MONDRAGONE. Inaugurata la casa dell’acqua
15 Aprile 2019 - 19:50
MONDRAGONE (di Maria Assunta Cavallo) – Taglio del nastro questa mattina in Piazza Falcone per inaugurare “la casa dell’acqua”, alla presenza del Vicesindaco Lavanga Francesco l’assessore Tramonti Maria , l’assessore Federico Antonio e il parroco della Basilica Minore “Maria Santissima Incaldana”, Don Franco Alfieri.
A soli 5 centesimi al litro si può acquistare acqua controllata e certificata a basso costo, refrigerata “alla spina”, naturale o gassata.
Un’ opportunità per i cittadini di conoscere meglio la qualità dell’acqua potabile, ottima da bere. Risparmio, qualità e vantaggio per l’ambiente, sono i tre punti cardine intorno ai quali ruota la nuova “Casa dell’Acqua”, garantendo risparmio per le famiglie e benefici ambientali, con la diminuzione del consumo di bottiglie di plastica. Il distributore eroga acqua refrigerata con trattamento di micro filtrazione, a “Km zero”: sicura, controllata e purificata dalle sostanze indesiderate quali il sapore spesso sgradevole, i batteri, i residui organici e inorganici che possono infiltrarsi nelle fonti da cui attingono gli acquedotti, permettendo in questo modo ai cittadini di riappropriarsi di un bene prezioso come l’acqua.
L’ acquisto della CARD ricaricabile, utile per il pagamento dei litri di acqua erogati, potra’ essere effettuato presso il “Bar Belle Époque”(rivenditore autorizzato), sito in Viale Margherita. Sul pannello frontale sono previsti i relativi pulsanti di comando per la scelta di acqua naturale o frizzante. Alla pressione del tasto start sarà erogato il volume massimo preimpostato (es. 1,0 lt) ed in qualsiasi momento l’utente potrà arrestare l’erogazione premendo nuovamente il pulsante, mettendo l’intero sistema in pausa, per avere tutto il tempo necessario di poter cambiare il contenitore senza dover sprecare acqua.
Il funzionamento è davvero semplice: si posiziona la bottiglia vuota nello spazio riservato, si introduce la tessera e si attende l’inizio e la fine dell’erogazione. A breve verranno installate altre “casette dell’acqua”, in tre diversi siti