MONDRAGONE. L’ira di Alfredo Campoli: “I veleni sul cesto di mia moglie sono di un comunista rifiuto di una generazione. Ho pagato tutto io”

31 Dicembre 2018 - 07:00

Riceviamo e pubblichiamo:

 

“Buongiorno Dott. Guarino  intanto colgo l’occasione per inviarle i miei sentiti auguri  di buone feste.
La scrivo in merito all’articolo da lei pubblicato ieri sera, in realtà provo pena per la persona che le ha inviato il comunicato immagino la sua repressione, la sua sofferenza, l’invidia, la gelosia e immagino come stia soffrendo per un semplice gesto di cortesia e di buone maniere come dovrebbe essere la politica, no di invidia, cattiverie, esposti o denunce. I rappresentanti politici dovrebbero dare esempio al popolo delle buone manieri e di gesti di generosità .
Premesso che la mia società ha speso circa ottomila euro di regali natalizi e circa tremila di cesti acquistati di propria tasca alla Crai di Mondragone, mi è stato chiesto da mia moglie di inviare cesti a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione oltre la giunta, io non ho fatto altro che sposare l’iniziativa di mia moglie ho provveduto a far stampare dei biglietti da visita di mia moglie prendere un mio dipendente e mandare un cesto ad ogni consigliere e assessore il tutto di propria tasca, gesto di grande generosità  ricambiato da tutti altrettanto tranne uno che non voglio fare nome, ma personalmente i comunisti non mi sono stati mai simpatici, le dirò di più  il capo della maggioranza Avv. Giovanni Schiappa ha ricambiato il gesto con un magnifico albero di natale addobbato con tanto di biglietto personale di auguri gesto  di grande bonton che personalmente abbiamo apprezzato lo stesso hanno fatto gli altri consiglieri e giunta.
Ora visto che i bigliettini sono stati stampati per quel occasione quindi Dott. Guarino la persona che le ha scritto e tra i venti che hanno ricevuto. 
Quindi a costui vorrei dire vergognati anzi ti consiglio personalmente di non candidarti più sei il rifiuto di una generazione che non vogliamo più a Mondragone  pensare che mia moglie approfitti delle casse comunali per inviare auguri di Natale devo pensare che non hai proprio argomenti”.
Alfredo Campoli