MONDRAGONE. “Peggio di un camorrista”. Di Bonuglia e 8 vigili urbani nella sede dell’Asl come ritorsione, ordinata anche dal sindaco Pacifico, per un sopralluogo alla sede del comando dei caschi bianchi

6 Giugno 2025 - 19:01

Questo era ed è il sistema Zannini. Bonuglia si era attrezzato un appartamento privato in maniera illegale e l’allora sindaco Virgilio Pacifico non solo non è intervenuto, ma ha addirittura partecipato alle minacce proferite nei confronti dei dipendenti del Distretto, che definirono il comportamento dell’allora comandante peggiore di quello di un camorrista, comandante che l’altro giorno si è avvalso della facoltà di non rispondere al cospetto del Gip del Tribunale. E sul concorso vinto da Carmine Caputo e Davide Amati…

MONDRAGONE – David Bonuglia ha avuto un comportamento finanche peggiore dei camorristi. In questo modo fu percepito dai dipendenti del Distretto Asl di Mondragone nel giorno in cui, per mera ritorsione, lui e 8 agenti della Polizia Municipale entrarono, con modi spicci, nella sede dell’Asl di Mondragone.

Per i magistrati della Procura di S. Maria C.V. si trattò di una sorta di vendetta, dopo che il Distretto di Mondragone, avendo evidentemente letto i nostri articoli di denuncia, aveva mandato i propri addetti, coordinati dall’Unità Operativa Prevenzione Luoghi di Lavoro, per controllare ciò che era irregolare, illegale, in maniera evidentissima, dal momento che David Bonuglia si era attrezzato un appartamento personale nella sede della Polizia Municipale.

Purtroppo siamo costretti a emendare noi stessi. La volta scorsa, in un articolo pubblicato qualche giorno fa, abbiamo auspicato una collaborazione con gli inquirenti da parte dell’ex sindaco Virgilio Pacifico, da noi definito un buonuomo.

No, non lo è. Poi si capirà se è reo o meno del reato di concussione che gli viene contestato in concorso con David Bonuglia, ma uno deve essere uno zanniniano più zanniniano di Zannini per alzare il telefono e, in pratica, minacciare la responsabile dell’Unità Operativa Prevenzione Luoghi di Lavoro, Eleonora Di Caprio, che era colpevole, agli occhi del sindaco, di una sorta di lesa maestà.

Per aver fatto, secondo noi, solo il proprio dovere. Di fronte a ciò che, in maniera rozza, vergognosa, cialtronesca, David Bonuglia aveva realizzato, trasformando il comando nella sua casa di abitazione, il sindaco non richiama il comandante dei vigili, aprendo una procedura disciplinare.

Se la prende invece con chi è andato a controllare, perché avrebbe desiderato, in tutta evidenza a questo punto, che nelle stanze di quel comando si continuassero a consumare impunemente reati e irregolarità.

Insomma, Virgilio Pacifico stava bene come stava, cioè con uno come Zannini. Non è improbabile che in quel periodo, cioè nei primi mesi del 2022, abbia percepito che il suo telefono fosse intercettato e solo per questo motivo si sia ritirato precipitosamente dalla politica, lasciando spazio a un’altra controfigura del consigliere regionale.

Questo era Mondragone, questo è. Altro che Tiberio La Torre.

Qualcosa poi avremo da dire anche su un’altra parte dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, cioè sul modo con cui venne tolta dalla partita una delle concorrenti del concorso per l’assunzione di un ufficiale dei vigili urbani, categoria D.

Dovremmo dire qualcosa perché, se quel concorso, come tutto lascia trasparire, è stato manipolato, truccato, oggi chi se lo è aggiudicato ricopre in maniera molto dubbia la propria funzione a Mondragone, in cui oggi c’è quel Carmine Caputo a reggere le sorti del comando proprio in quanto vincitore del concorso in questione, mentre a Sessa Aurunca si è rifugiato, in mobilità, Davide Amati, ossia l’altro vincitore che, tra le altre cose, figura anche tra gli indagati di questo procedimento. Altro che Tiberio La Torre!