Muore la suocera e mancano soldi. Famiglia casertana con bimbo malato costretta allo sfratto

SAN PRISCO – Marito, moglie e bambino di tre anni con una salute precaria dovranno lasciare la loro abitazione di San Prisco.

Lo ha deciso il giudice del tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere che sta seguendo il caso di questa famiglia e dei proprietari di casa che vogliono il nucleo fuori dall’abitazione in fitto.

Fino al 30 maggio la famiglia potrà cercare un nuovo alloggio, ma dopo questa data dovrà andare via dall’abitazione oggetto della disputa giudiziaria.

Il padrone di casa ha infatti richiesto lo sfratto della famiglia a causa di una mancanza di pagamento di 4 mesi. Il contratto era stato inizialmente stabilito con la mamma della donna, deceduta a causa di una terribile malattia.

La famiglia, rimasta senza un’importante fonte di reddito proveniente dalla signora, ha dovuto affrontare anche alcuni problemi a causa dei guadagni altalenanti che hanno colpito recentemente il lavoro del padre del bimbo che, quindi non hanno consentito di rispondere al prezzo richiesto dell’affitto.

Lo sfratto ci sarà, così ha deciso il giudice che, però, su istanza dell’avvocato della famiglia, la legale Eva Scialdone, sono stati dati i 90 giorni di tempo per trovare una nuova casa alla famiglia, che già si sta adoperando alla ricerca dell’alloggio.