Vigile del fuoco ferito nel “volo della Befana”. Nessun colpevole
24 Luglio 2022 - 18:19
CASERTA – La Corte di Cassazione ha dichiarato l’estinzione del reato per intervenuta prescrizione, confermando gli effetti civili della doppia sentenza di condanna incassata dall’imputato.
Stiamo scrivendo del procedimento nei confronti di un caposquadra dei vigili del fuoco di Caserta, processato per le lesioni riportate dal vigile del fuoco Salvatore Alfano durante il “volo della Befana”, avvenuto nel gennaio 2014 a Caserta. Secondo la ricostruzione della Procura, Alfano con l’uso di funi approntato dal caposquadra avrebbe dovuto sorvolare la piazza lanciando caramelle ai bambini e calarsi in un punto preciso. Ma qualcosa andó storto nel sistema di funi e il vigile rimase ferito dopo lo schianto contro il campanile.
La Cassazione, nel dichiarare la prescrizione, ha però validato il giudizio di merito evidenziando “il necessario rapporto di causalità tra la condotta omissiva del garante della normativa antinfortunistica (il capo squadra) e l’evento lesivo”.
“Se il sistema avesse funzionato alla perfezione la vittima non avrebbe avuto la necessità di cercare un appoggio per sollevarsi per raggiungere l’altezza dell’aggancio della corda di sicurezza perché vi sarebbe stato portato dal pescante”, si legge nella relazione del consulente tecnico della Procura.
Per questo sono state confermate le statuizioni civili.