Non chiude neanche un giorno il Centro Commerciale Campania dopo il crollo

13 Maggio 2024 - 12:51

Non sono mancate le polemiche di chi ritiene che andassero eseguiti controlli più diffusi e approfonditi dopo la tragedia sfiorata sabato sera. Ma già ieri mattina, giorno della Festa della Mamma, il centro commerciale era nuovamente operativo. Hanno chiuso solo “Tostiamo”, “Pasticceria Bellavia” e la gelateria “La Scimmietta”


MARCIANISE
– Neanche un giorno di chiusura per il Centro Commerciale Campania dopo il crollo di sabato sera.

Una tragedia sfiorata a tutti gli effetti, come si evince dalle parole dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto sabato notte.

Se il crollo si fosse verificato anche solo pochi minuti prima della chiusura della galleria commerciale, oggi conteremmo decine di feriti, tra quelli colpiti direttamente dai pannelli della controsoffittatura – circa 15 metri lineari – staccatisi improvvisamente e crollati al suolo, e quelli provocati dal panico e dal fuggi-fuggi generale: all’interno di un centro commerciale sempre affollato come il Campania, specialmente nel weekend, in un corridoio di passaggio possono trovarsi anche migliaia di persone insieme.

Se un crollo del genere si fosse verificato in un orario di shopping a pieno regime, avrebbe provocato i cosiddetti feriti del panico, ovvero quelli schiacciati o asfissiati dalla ressa di persone che spingono per scappare, come spesso le cronache hanno raccontato.

La regolare apertura del centro commerciale ieri, nel giorno della Festa della Mamma, ha inevitabilmente suscitato polemiche. Sulle pagine social del Campania non sono mancati commenti di critica: “Oggi doveva restare chiuso per ulteriori controlli, vergognoso davvero!”.

A rimanere chiusi sono stati solo i tre esercizi commerciali prospicienti all’area del crollo, ovvero “Tostiamo”, “Pasticceria Bellavia” e la gelateria “La Scimmietta”, così come disposto dall’ordinanza n.7 del sindaco di Marcianise Antonio Trombetta (che pubblichiamo in calce).

Stando alle testimonianze raccolte dai Vigili del Fuoco, sono stati proprio alcuni dipendenti della gelateria a notare della polvere cadere dal soffitto e ad avvertire la squadra antincendio della struttura, la quale ha poi transennato l’area, allontanando alcuni ragazzi che si intrattenevano nel corridoio (dal quale si accede alle toilette anche quando la galleria commerciale è chiusa, dopo le 22).

Il comunicato ufficiale del Centro Commerciale Campania, diramato intorno alla mezzanotte di sabato, ha descritto il fatto come il semplice “cedimento di un tendino che si è staccato in un angolo provocando in pochi minuti la caduta dei pannelli della controsoffittatura. Il crollo non è stato impattante, ma il materiale è venuto giù quasi gradualmente”.

Intanto proseguono le indagini condotte dai Vigili del Fuoco, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Si lavora per stabilire le cause del crollo e le eventuali responsabilità, insomma per capire se a far
cedere i pannelli in cartongesso sia stata l’usura dei materiali, la mancanza di manutenzione o qualche errore umano.