Nonostante tutto, continua a comandare solo Zannini. La sua pupilla Antonia (Antonella) Elia assunta al Consorzio Idrico come dirigente e super stipendio

5 Aprile 2025 - 13:33

Sappiamo che in tanti commenteranno questo articolo, si indigneranno o faranno finta di indignarsi. Per noi, che raccontiamo il morbo politico e sociale dello zanninismo da anni e anni, è notizia che non stupisce affatto

CASERTA (g.g) – Non è che a noi servano altre prove su come il consigliere regionale Giovanni Zannini domina tantissime amministrazioni comunali di questa provincia e anche la maggior parte degli enti strumentali.

Però, siccome c’è sempre qualcuno che sostiene che noi esageriamo, ora comunichiamo a questi e a tutti una notizia che si scrive da sé, che parla da sé.

Da un po’ di tempo, Antonia Elia, per gli amici Antonella Elia, omonima della soubrette televisiva, è stata assunta

con il rango di dirigente all’ex Consorzio Idrico di Caserta, oggi Idrico Terra di Lavoro Spa.

Antonella Elia è da anni ombra inseparabile di Giovanni Zannini. Lo è diventata sin dai tempi in cui fu nominata segretaria comunale a Mondragone. Dopo di ché ha seguito il consigliere regionale come riferimento stabile della sua segreteria nel palazzo del Centro Direzionale, con varie puntate in nomine di sottogoverno.

Ci dicono che, assieme a quel furbacchione di Gabriele Trombetta, il quale fa sempre finta di non sapere niente e di non essere legato al carro a questo o di quell’altro, soprattutto di Zannini, la dottoressa Elia ha partecipato alla messa a punto delle alchimie che andrebbero messe sub judice, dei bilanci finali del Consorzio Idrico, trasfuse in ITL Spa.

Lo ha fatto in maniera gratuita. Il che fa capire ancor di più, in forza del rapporto strettissimo che lo lega a Zannini, quanto quest’ultimo vada considerato il vero dominus del Consorzio Idrico, oggi ITL.

La dirigente Elia costerà un tot, perché la funzione di dirigente non è certo espressione di economicità di un ente, letteralmente subissato dai debiti ereditati dal Consorzio e consistenti in circa di 100 milioni di euro nei confronti di Acqua Campania, oggi passata sotto il controllo di Italgas, nonostante l’ormai famoso bonus garantito dalla Regione Campania che ne tagliò tantissimi.

Chi conosce bene fatti, meccanismi e strutture relazionali politiche, amministrative, professionali e personali, sa fin troppo bene cosa voglia significare l’assunzione della Elia nell’ex Consorzio Idrico. Altro non dobbiamo scrivere perché su questi argomenti, negli ultimi anni, abbiamo profuso molte energie.

Amen