Noto professionista accusato di aver abusato di due bambine. La Cassazione annulla e si riparte in Appello: “Ma Francesco non è un mostro”

PIEDIMONTE MATESE – Non è affatto chiusa la storia dei presunti abusi sessuali nei confronti di due bambine, compiuti, secondo l’accusa della procura, dal professionista di Piedimonte Matese, Francesco Rossetti.

La corte di Cassazione ha annullato con contestuale rinvio al tribunale dell’Appello la condanna in secondo grado a 10 anni di carcere e in queste ore c’è stata l’udienza in corte di Appello, rinviata al mese di maggio per motivi tecnici

Nella sua sentenza di annullamento della precedente decisione su Rossetti, la Cassazione ha specificato come vada verificata l’attendibilità testimoniale delle due vittime e di altri testimoni.

La storia di Rossetti, che è innocente fino a prova contraria, ha spaccato in due la comunità matesina, con tantissime persone che difendono il professionista, mai protagonista di fatti simili e così gravi, mentre c’è chi crede al racconto delle piccole vittime e dei testimoni