Omicidio Angela Gentile. Salvatore Belforte “difende” fratello e cognata

MARCIANISE – I giudici della Corte di Appello hanno respinto l’istanza di rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale per l’omicidio di Angela Gentile, l’amante del boss Domenico Belforte, avanzata sia dalla Procura che dalle difese degli imputati, il citato Belforte e la moglie Maria Buttone, accusati dell’omcidio, oltre alla nuora del capoclan Alessandra Golino, accusata di estorsione. La corte ha disposto l’acquiszione degli atti. Le difese hanno prodotto documenti sulla inattendibilità di alcuni collaboratori di giustizia e su alcune propalazioni di Salvatore Belforte, il quale, nel corso di un altro procedimento, scagionerenne il fratello e la cognata.