OMICIDIO DI CAMORRA. Annullata l’ordinanza a carico del “fornitore” delle armi

11 Settembre 2019 - 12:20

MARCIANISE – (tp)  Omicidio di  Giovanbattista Russo, annullata l’ordinanza a carico di Gennaro Buonanno; confermate invece le accuse per gli altri imputati che avevano presentato ricorso al tribunale del Riesame di Napoli. Buonanno, per motivi di salute, non era stato arrestato per questa ordinanza e rimase agli arresti domiciliari, a Roma, per una vecchia esecuzione. Buonanno, 70 anni di Marcianise, difeso dagli avvocati Massimo Trigari e Giuseppe Foglia, è stato raggiunto dal provvedimento cautelare insieme con Domenico Belforte, Pasquale CirilloLuigi Trombetta (difeso dall’avvocato Franco Liguori)
L’omicidio di Russo, avvenne nel gennaio 1997. Secondo la Dda, Domenico Belforte sarebbe stato il mandante dell’omicidio; Buonanno avrebbe fornito le armi utilizzate per il delitto; Cirillo sarebbe stato l’esecutore materiale unitamente a Bruno Buttone, oggi collaboratore di giustizia; Trombetta sarebbe stato lo “specchiettista”. A questo delitto abbiamo dedicato un lungo focus (LEGGI QUI UNO DEI NOSTRI ARTICOLI).