Omicidio Mollicone, la procura generale presenta ricorso in Cassazione
5 Novembre 2024 - 18:24
La ragazza fu trovata morta in un boschetto ad Arce, centro in provincia di Frosinone, l’1 giugno del 2001
TEANO – La Procura Generale ha impugnato la sentenza della Corte d’Assise d’Appello che ha confermato le assoluzioni pronunciate dai giudici di Cassino nei confronti , Franco Mottola, ex comandante dei carabinieri di Arce, di sua moglie Annamaria e di suo figlio Marco, tutti di Teano, per la morte di Serena Mollicone, la ragazza che sparì il 1° giugno del 2001 e fu trovata morta dopo due giorni nel bosco Fonte Cupa in località Anitrella, frazione di Monte San Giovanni Campano, a 8 km da Arce (Frosinone). Anche in primo grado gli imputati erano stati tutti assolti.
Ad annunciare il ricorso è stato il Procuratore Generale Giuseppe Amato. “Il nostro lavoro investigativo è stato fatto bene sia in primo che in secondo grado – ha spiegato il magistrato – riteniamo per questo che ci siano motivi per ricorrere in Cassazione”. Tra questi, la mancata audizione di un testimone che non venne convocato per una questione procedurale.