Ordinanze di demolizione, immobili abusivi e parentopoli. Nuove accuse per il primo cittadino e la sua vice

12 Dicembre 2022 - 10:38

Nervi tesi in Comune, dove non accenna a placarsi la querelle tra il consigliere di opposizione Antonio Cutillo ed il sindaco Francesco Luongo.

CASALUCE “Il vile messaggio minatorio e il feroce attacco mediatico che ho subito nelle scorse ore vanno contestualizzati strettamente rispetto alla mia azione di opposizione a questa amministrazione!”. Nervi tesi al Comune di Casaluce, dove non accenna a placarsi la querelle tra il consigliere Antonio Cutillo ed il sindaco Francesco Luongo con il primo costretto a farsi assistere dai sanitari dopo alcuni messaggi su Facebook (Cutillo è un trapiantato) ed il primo cittadino che ha minacciato di adire le vie legali (CLIKKA E LEGGI il nostro articolo).
Cutillo ha pubblicato un nuovo post su facebook, nel quale scrive: ” In data 6/12/2022 avevo fatto pervenire presso gli Uffici deputati l’ennesima nota di sollecitazione in ordine agli accessi agli atti e gli accertamenti richiesti mesi or sono. 
Il 7/12/2022  finalmente ricevo un riscontro da parte del responsabile dell’area urbanistica. In detta nota, tra le altre notizie, vengo a conoscenza dell’esistenza di ben due ordinanze di demolizione, aventi ad oggetto gli immobili di proprietà dei diretti familiari del Sindaco, Francesco Luongo, e della vicesindaco, Maddalena

Zaccariello. Si tratta di una lunga questione a proposito della quale ho profuso tante energie e in relazione alla quale non smetterò di impegnarmi nel massimo grado possibile, affinché venga fuori la verità e i cittadini vengano messi a conoscenza di come e da chi viene amministrata la cosa pubblica in questo paese”.
 
“È necessario accertare le responsabilità di ciascuno e dissipare ogni dubbio su questa sottospecie di “parentopoli” e sulle voci che corrono in paese, riguardo, addirittura a presunti atti di compravendita di immobili abusivi (nella specie, sottotetti trasformati magicamente in mansarde abitabili), realizzati dai familiari delle massime cariche cittadine. Ciò che mi chiedo e che, per la verità, si chiedono tanti concittadini: di tutto questo torpore, gli altri consiglieri di maggioranza sono a conoscenza? Qual è il ruolo loro assegnato dal matrimonio tra il sindaco e la vicesindaco? Sono semplici damigelle che portano il velo in consiglio comunale, restando all’oscuro di tutto, oppure sono coinvolti e, allo stesso modo, corresponsabili di tutto quello che accade ai vertici? Cari concittadini, ciò che posso assicurare è il mio impegno a 360° per il bene della nostra comunità, nella forte e radicata convinzione che siamo lontani anni luce da quel tanto atteso cambiamento che il nostro paese attendeva e meritava”.