ORDINE DEGLI AVVOCATI. A 700 schede da scrutinare la Del Vecchio avrebbe la maggioranza assoluta. Ecco i 21 che al momento entrerebbero in Consiglio

4 Febbraio 2019 - 18:59

SANTA MARIA CAPUA VETERE (g.g.) – L’ultimo aggiornamento risale a circa 30 minuti fa. Sono 1900 le schede scrutinate, ne mancano 700 e c’è l’idea che entro oggi non si finirà lo spoglio. Avendo esaurito tutti i commenti possibili e immaginabili, ci limitiamo a seguire ola parte finale dello scrutinio facendo anche un gioco: stabilire chi sarebbero i 21 eletti se quelle scrutinate fossero il 100% delle schede votata. Non è così e quindi il discorso può cambiare, ma al momento, non considerando Angela Del Vecchio, Patrizia Manna e Antonio Mirra, il cui destino dipende da ciò che l’ordine nazionale forense deciderà il 15 febbraio alle ore 9, i 21 eletti segnerebbero comunque un successo pieno della lista della citata Del Vecchio.

Attenzione, se i tre esclusi dovrebbero essere riammessi, entrerebbero in Consiglio, consentendo alla lista della Del Vecchio di ottenere una maggioranza assoluta schiacciante, con la possibilità di eleggere da sola il Presidente. al momento, gli eletti sarebbero 11. Il che pure significa maggioranza assoluta, che poggerebbe su un solo voto, visto che undici più undici fa 22, su un plenum di 21 componenti.

Vi invitiamo a leggere i nomi: Pannone, Borgia, Merola, Di Fraia, Verrillo, Carozza, Ferrara, De Quattro, D’Ambrogio, Gentile, D’Albenzio.

La lista di Iaselli non ha camminato granché. Nel senso che i voti li hanno presi soprattutto due candidati: lo stesso Renato Iaselli, che però sta andando al di sotto delle previsioni, al punto da essere superato da una concorrente appartenente alla sua squadra: Annamaria Sadutto, che si attesta sui 522 voti, al fronte dei 464 di Iaselli. Comunque, con una lista che ha tirato poco, sarebbero due gli eletti in Consiglio.

Meglio sta andando per la li sta di Adolfo russo, che pare più omogenea, rispetto a quella di Iaselli: entrerebbero il citato Adolfo Russo, Basilicata, Palmisano, Teodosio, Gravina e Sciaudone.

Gli ultimi tre eletti sarebbero Gallo, Raucci e Gravina, con possibilità di uscire dal Consiglio nel caos in cui Del Vecchio, Marra e Manna fossero riammessi, un ragionamento che si basa sullo scarto di pochi voti visto che i 380 di Mirra sono vicinissimi ai 378 di Gallo, ai 363 di Gravina e ai 362 Raucci. La Gravina, come scritto in precedenza, fa parte della lista di Russo, che così porterebbe 6 consiglieri. Gallo è un indipendnete puro, non aggregato ad alcuna lista.

Stesso discorso per l’avvocatessa Raucci, la quale è storicamente legata ad Elio Sticco, l’inossidabile ex presidente, che è riuscito a raccogliere, con ancora 700 schede da scrutinare, 338 voti. ma ripetiamo, si tratta di dati provvisori, è un semplice esercizio ipotetico il nostro, in attesa di risultati definitivi che dovrebbero arrivare domani sera.

 

TUTTI I VOTI:

Del Vecchio    596

Manna             424

Mirra                380

Pannone         559

Borgia             483

Merola            468

Di Fraia           443

Verrillo            433

Carozza          430

Ferrara            424

De Quattro     422

D’Ambrogio    416

Gentile            374

D’Albenzio      369

Sadutto         522

Iaselli             464

Russo Adol   409

Basilica         389

Palmirani      384

Teodosio       379

Sciaudone     377

Gallo              378

Raucci           362

Gravina          363

Sticco            338

Puoti              332

Pugliese        322

Nacca            314

Lombardi      310

Petrella          301

Senese          297

Di Benedet    291

Paura             282

De Matteo     279

D’Onofrio       266

Di Pietro        260

Pasquariello 256

Cucino           258

Ciasullo         247

D’Anna           243