ORE 19:26. MICROSCOPIO CORONAVIRUS. De Luca, con le Terapie Intensive di oggi, ora lo deve arruolare lei un portaseccia. DATI NAZIONALI: Record di riduzione dei nuovi contagiati. (Quasi) Tutti i numeri vanno bene

29 Aprile 2020 - 18:27

I numeri, i confronti e le percentuali

CASERTA – Dopo che questa mattina vi abbiamo informato sui dati relativi ai tamponi eseguiti nella giornata di ieri, martedì, negli ospedali della Campania, veniamo adesso ai numeri che, alle 18, vengono forniti dalla Protezione Civile sui casi di contagio nella nostra regione e in tutta Italia.

In Campania, dall’inizio dell’epidemia 4.410 persone sono rimaste contagiate, 30 in più rispetto al report di 24 ore fa. Di queste, 518 (-26) si trovano in ospedale, nei reparti covid-19 dedicati. 31 (-2), invece, in calo continuo, i ricoverati in terapia intensiva. Come se fosse una sorta di scherzo del destino, dal momento in cui il governatore De Luca è venuto a Caserta per raccontare la “grandezza” e la “maestosità” dei tre ospedaletti prefabbricati per malati in terapia intensiva,

per un costo totale di oltre 12 milioni di euro, i pazienti in rianimazione in Campania stanno diminuendo drasticamente. Il nuovo piano del governatore potrebbe essere il seguente: contagio basso o nullo in modo da consentire di fare le elezioni a settembre o ottobre (dato che a fine luglio non gliele fanno fare). Poi via libera ad una fiammata del virus, in modo da far arrivare a 250 il numero dei ricoverati in terapia intensiva, rendendo utile quindi gli ospedaletti. In pratica, chi di portaseccia ferisce, di portaseccia perisce. Perché quelle tre strutture avrebbero un senso solo per effetto di una superseccia graditissima per il governatore.

Veniamo, dunque, al dato relativo alle persone che si trovano in quarantena domiciliare e che hanno contratto il virus: sono 2.223 (+8), in aumento rispetto al forte calo di ieri. Questi tre dati appena citati portano il totale degli attualmente positivi in Campania a 2.782 (-20), in discesa ormai da una settimana.

Dall’inizio dell’epidemia, della nostra regione sono guarite 1.269 persone (+49), mentre si sono dovuti registrare 359 decessi, solo uno in più nelle ultime 24 ore.

I tamponi analizzati in Campania complessivamente sono 73.094 (+2.528). Sale anche il numero delle persone che si sono sottoposte al tampone. Nella giornata di martedì, infatti, 2.528 sono stati i casi analizzati, per un totale di 43.449.

IL DATO NAZIONALE

Partiamo con il dato nazionale è da quella che è probabilmente la migliore notizia degli ultimi tempi. Nella giornata di oggi, infatti, è stato registrato il rapporto più basso tra tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, 63.827, e nuovi positivi, cioè 2.086. La percentuale è scesa fino a toccare quota 3,26%, superando il miglior dato che, fino a questo momento, era stato il 3,60% del 25 aprile.

Nelle ultime 24 ore, in Italia, si sono liberati 513 posti letto dei reparti ordinari covid-19. Complessivamente, il numero di pazienti che vi si trovano è di 19.210. Ottime notizie anche dalla terapia intensiva. Si riducono di 68 unità il numero dei pazienti ricoverati rianimazione. Dal report di oggi della protezione civile sono 1.795. Leggerissimo aumento invece, per il numero dei pazienti positivi in isolamento domiciliare: sono 83.652 (+33). Questi tre dati ci danno il numero delle persone attualmente positive in Italia, cioè 104.657 (-548), un altro segmento che fortunatamente continua ad abbassarsi. Dall’inizio dell’epidemia, in Italia, sono guarite 71.252 persone (+2311), mentre hanno trovato la morte 27.682 positivi al coronavirus (+2086). Gli ultimi tre dati appena snocciolati, invece, ci danno contezza di tutti i casi di contagio avvenuti in Italia. Secondo il report della Protezione Civile, sono 203.591. La colonna finale del tabellone è quella dedicata ai casi analizzati, cioè alle persone che si sono sottoposti al tampone. Attualmente, sono state analizzate 1.313.460 persone (+38.589). Il numero complessivo di tamponi, compresi anche quelli effettuati più volte sullo stesso soggetto, è di 1.910.761.

Per quanto riguarda le 5 regioni più colpite dal contagio, cioè Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Liguria, la totalità dei nuovi casi di contagio da coronavirus in queste cinque zone è lo 81% del dato nazionale.