Più spietato di un Casalese: “Vi sparo, vi taglio la testa e vi mangio le budella”. Così parla il referente del clan in un audio whatsapp

28 Aprile 2020 - 16:23

Aveva costruito un sistema di estorsione e di usura

CASERTA (t.p.) – C’è un significativo contenuto formato da intercettazioni nell’ordinanza di 68 pagine eseguita stamattina dai carabinieri del comando provinciale di Frosinone, diretti dal colonnello Fabio Cagnazzo, un aversano doc, che ha portato all’arresto di Cristian Vento, ciociaro di Roccasecca ma fortemente connesso agli affari, storicamente importanti, impiantati in questa zona dal clan dei Casalesi. A dimostrazione di quello che il giudice afferma, nel momento in cui definisce Vento come un “un personaggio spietato pronto a tutto“, c’è un intercettazione in cui il 43enne afferma testualmente rivolgendosi ai suoi interlocutori: Vi sparo, vi taglio la testa e vi mangio le budella. Io vado in galera ma voi non vedrete più la luce del sole”