POLICLINICO. Ecco perchè c’è ancora qualche dubbio sul 27 ottobre, come data di stipula della nuova convenzione. Il termine dei 30 giorni per l’inizio dei lavori è sotto la lente d’ingrandimento dei liquidatori della società “Condotte”

13 Ottobre 2020 - 13:02

Giuseppe Paolisso farà di tutto per farla rispettare

 

CASERTA(g.g.) Il problema di Carlo Marino è che ha sempre la testa altrove, precisamente nei luoghi dove si fanno le gare d’appalto, dove si scrivono i bandi, i capitolati, dove ci si collega con amorosi sensi a quei bell’imbusti dell’Asmel, che è la tipica operazione all’italiana, che ha creato un danno peggiore del male che voleva curare, una stazione appaltante figlia del fallimento di quelle “UNICHE”  che lo stato avrebbe dovuto controllare per evitare infiltrazioni mafiose e per ridurre il fenomeno della turbativa d’asta. Se uno pensa sempre all’Asmel di cui è anche consigliere d’amministrazione ed è concentrato sulla incredibile e bizzarra costituzione delle commissioni aggiudicatrici, dentro alle quali entrano, in un meccanismo d’incrocio di cortesie istituzionali, diciamo così, noti campioni degli uffici tecnici e dei Suap casertani, non puoi poi essere concentrato e stare sul pezzo sulle cose che contano ma che tutto sommato ti interessano di meno, perchè non è il comune a gestire le procedure di affidamento.

Prendete questa cosa dell’inaugurazione del nuovo Rettorato che, stando alle parole usate dal ministro dell’università e della ricerca scientifica Gaetano Manfredi, fratello di un appena confermato consigliere regionale della Campania, avrebbe riguardato, testuali parole, “l’università Vanvitelli di Napoli“, gaffe sconcertante e che avrebbe forse tanti motivi freudiani dentro, dicevamo, ritornando a questa cerimonia, Carlo Marino ha fatto uscire una notizia reale, ma non certo precisa. Se è vero infatti che la data del 27 ottobre è stata fissata dal rettore ancora in carica Giuseppe Paolisso e dai liquidatori della società Condotte per firmare la convenzione grazie alla quale dovrebbero ripartire i lavori per la costruzione del Policlinico, è anche vero che la data va ancora confermata per un motivo non certo irrilevante: siccome la convenzione contiene un termine stringente per far ripartire il cantiere, 30 giorni e non uno di più dal momento della firma, bisognerà capire ora se Condotte si ritiene nella condizione tecnico operativa per riaprire il cantiere entro e non oltre il 27 novembre.

E’ una questione che sarà affrontata nei prossimi giorni. Per cui, se il governo ha dato l’ok per la data del 27 ottobre, essendo in pratica il titolare quasi per intero delle quote dell’ente che sovraintende alla costruzione del nuovo Policlinico (costituito dal Ministero della Salute che possiede una quota del 65%, dal Ministero dell’Università,  in nome e per conto del quale la “Luigi Vanvitelli” agisce possiede il 30% e solo per il 5% dalla Regione Campania), bisognerà capire adesso se, guardando bene al proprio interno e a quella parte della società ancora attiva e da ciò i liquidatori vogliono trarre quattrini utili per la loro funzione di riscontro alle tante necessità dei creditori, Condotte riterrà di essere pronta almeno per il 27 novembre.

Se non dovesse essere così, salterà anche la data del 27 ottobre. Giuseppe Paolisso farà di tutto per farla rispettare ed è anche umanamente comprensibile, visto che lui vivrà l’ultimo giorno da rettore sabato 31 ottobre con il suo successore da poco eletto, Gianfranco Nicoletti, insediato ufficialmente a partire da lunedì 2 novembre.