Poliziotto a processo per stalking, il no del giudice ad una nuova perizia
4 Giugno 2024 - 17:43
Tutto ha inizio lo scorso anno quando inavvertitamente, dal telefono dell’imputato parte una telefonata e la fidanzata ascolta il giovane conversare con alcune amiche. Da quel momento la giovane matura la decisione di interrompere la relazione
TEANO – Il giudice monocratico, Patrizia Iorio, della prima sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha rigettato la richiesta di escussione del perito che analizzò i filmati delle telecamere del distributore di carburanti dove si consumò l’aggressione ai danni della vittima e dei suoi amici nel processo a carico di Marco Guarriello, 31enne di Nocelleto, poliziotto in servizio presso l’ufficio immigrazione della Questura di Milano, accusato di stalking, lesioni e danneggiamento, difeso dall’ avvocato Ferdinando Letizia
Il magistrato ha ritenuto la perizia “inutilizzabile”. Si torna in aula per la requisitoria del pm e le discussioni dei legali.
Secondo quanto ricostruito dal sostituto procuratore Alberico D’Albenzio, il 31enne non accettava la fine della relazione con l’ex fidanzata, una 30enne di San Marco di Teano, durata 10 anni e terminata a causa di un presunto tradimento da parte del poliziotto.
Tutto ha inizio nel 2023 quando, inavvertitamente, dal telefono dell’imputato parte una telefonata e la fidanzata ascolta il giovane conversare con alcune amiche. Da quel momento Ida Passaretti (la ex fidanzata difesa dagli avvocati Mauro Iodice e Luigi Trocciola) decide di interrompere la relazione con il 31enne.
Il poliziotto non accetta la decisione della ex manifestando il suo disappunto in più occasioni fino a degenerare in un episodio di violenza verificatosi verso le 2 di notte in un distributore di benzina a Carinola nel novembre 2023.
Nel collegio difensivo anche gli avvocati Eduardo Razzino, Gianpiero Guarriello, Stefano Alessandrelli per i malcapitati amici e parenti della vittima.