PORTICO DI CASERTA. Oliviero e la maggioranza gongolano dopo la sconfitta di Massaro al Tar: “Rassegnatevi, le elezioni sono finite”
27 Luglio 2018 - 19:00
PORTICO DI CASERTA (red. pro.) – Quando si fa un ricorso al Tar, chi lo perde nella maniera peggiore, prendendo in faccia i due tipici aggettivi dei giudici amministrativi, “inammissibile e infondato”, va da se che chi il ricorso l’ha subito soprattutto se si tratta di una maggioranza politica, sotto attacco da parte di una minoranza, si tolga i sassolini dalle scarpe.
E così è successo in questi giorni a Portico da quando è diventato ufficiale la decisione del Tar della Campania che ha respinto l’istanza presentata dai consiglieri di minoranza, capeggiati dall’ex sindaco Massaro e finalizzata ad ottenere, prima la sospensione cautelare, poi l’annullamento della delibera di approvazione del bilancio di previsione 2018-2020.
“Ormai è chiaro – spiega nella nota della maggioranza del sindaco Giuseppe Oliviero – che le opposizioni, capeggiate da Massaro, continuano a far danni raccontando favole, finanche davanti ad una sentenza limpida e chiara del Tar della Campania, nella quale le tesi dei ricorrenti sono state completamente smontate”.
Nello stesso documento, la maggioranza evidenzia quello che, a suo dire, sarebbe un danno economico, creato alla comunità da questo ricorso. “L’unica verità, ad oggi, è che grazie a questo ricorso inutile, sono andati in fumo circa 5mila euro. Ora, continuano a rilanciare, nonostante la batosta subita, raccontando che in un prossimo futuro ci saranno dei risvolti a loro favorevoli, ma, intanto, i fatti, da un anno a questa parte li hanno sempre smentiti”.
La conclusione del documento viene dedicata direttamente all’ex sindaco, oggi capo della minoranza. “Perché Massaro parla di guerre e battaglie? Non è certamente di questo che hanno bisogno i portichesi. E’ forse questo il modo d’intendere la politica da parte di questa minoranza? Altro che Prima Portico… prima sé stesso, le loro arroganze, la loro rabbia ed i loro interessi. Rassegnatevi, le elezioni sono terminate e se davvero siete capaci, lavorate per il bene del paese, facendo una minoranza costruttiva e non distruttiva”.