Presentato dall’Ordine degli Architetti di CASERTA il numero speciale della rivista MÈTE
27 Aprile 2018 - 17:18
CASERTA (Pasman) – Presentato, ieri pomeriggio, dall’Ordine degli Architetti P.C.C. di Caserta, presso la propria sede di Corso Trieste 33, il numero speciale della rivista MÈTE, periodico da esso editato, dedicato alle vicende – dalla sua stesura nel gennaio 2015 a quelle più attuali – del Manifesto- L’Architettura in 10 punti (consultabile QUI: manifesto: l’architettura in 10 punti), documento ideato, elaborato e divulgato dagli architetti casertani, allo scopo di promuovere una riflessione accurata sul ruolo sociale, culturale ed economico del fare architettura e delle responsabilità che ne discendono, a fronte della constatazione di una sorta di “disgregazione” dell’identità dell’architetto.
Il “decalogo” casertano, sorta di programma di forte idealità per l’attività professionale, in cui vengono evocati anche i valori della bellezza e dell’estetica (uno dei suoi punti afferma emblematicamente che …la sconfitta della bellezza è la sconfitta dell’architettura…), ha ottenuto nel corso di questi anni numerosi riconoscimenti, a cominciare dalla presentazione avuta a maggio del 2016 alla Camera dei deputati di Roma alla presenza del presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici Ermete Realacci.
L’auspicio è che esso possa sempre di più essere conosciuto e valorizzato per assurgere a norma per una rifondazione dell’architettura italiana anche attraverso l’adozione di una legge nazionale in linea con la modernità.
Come ha affermato la presidente del sodalizio, Rossella Bicco, nel suo intervento, il Manifesto sarà illustrato alla città, nei suoi specifici contenuti, nel corso di una prossima manifestazione che prevede l’apprestamento di materiale divulgativo in corso Trieste.
Intanto, dopo essere già stato oggetto di favorevole dibattito e di adesione in molte altre città, da Brescia a Venezia, da Matera ad Aversa e Castel Volturno, oggi, a Napoli, presso il Teatrino di Corte del Palazzo Reale, sarà al centro dei lavori della dodicesima tappa del percorso di avvicinamento all’VIII Congresso Nazionale degli Architetti, previsto a Roma il prossimo luglio.
C’è da augurarsi che i temi affrontati dagli architetti casertani in tale chiave così innovativa possano riflettersi sulla nostra realtà territoriale ed urbanistica, ferma ancora alla speculazione edilizia più spregiudicata.