PROCESSO all’ex sacerdote Barone. “La 14enne, presunta vittima degli esorcismi, è inattendibile”
22 Ottobre 2019 - 18:45
CASAPESENNA – I consulenti dei genitori della ragazzina di 14 anni, vittima degli esorcismi di Michele Barone, sono arrivati alla conclusione che la giovane sarebbe inattendibile, in quanto affetta da “disturbo di conversione” ed “amnesia dissociativa”, sostenendo, in pratica, che i traumi dell’adolescente sarebbero comparsi in un secondo momento, dopo la conclusione del suo percorso con l’ex sacerdote.
I due psichiatri hanno provato così a smontare la tesi dello psichiatra nominato dalla Procura che invece aveva parlato di amnesie provocate dai traumi subiti durante gli esorcismi violenti di Barone.
Il processo riprenderà all’inizio di novembre, quando saranno ascoltati i genitori della 14enne e il dirigente del commissariato di Maddaloni Luigi Schettino.