Progetto individuale. Il Tar dà ragione ai genitori di un giovane disabile

4 Novembre 2024 - 12:00

Il TAR ha disposto che il Comune, d’intesa con l’ASL di Caserta, attivi il progetto individuale entro 60 giorni dalla notifica della sentenza

SPARANISE/VITULAZIO – Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha accolto il ricorso dei familiari di un minore disabile, stabilendo l’obbligo per il Comune di Vitulazio, in collaborazione con l’Asl di Caserta, di predisporre un progetto individuale di supporto.

I genitori del minore, residenti a Vitulazio, avevano presentato domanda lo scorso marzo per ottenere il progetto, senza ottenere risposta e per questo portato la questione davanti al TAR, chiedendo che fosse riconosciuto il silenzio-inadempimento delle istituzioni locali e fosse imposto l’obbligo di avviare il progetto per il minore.

Il Comune di Sparanise, ente capofila dell’Ambito C09, ha obiettato che la responsabilità spettasse al Comune di Vitulazio, essendo il paese di residenza del minore. Ha inoltre informato i giudici che, dopo la richiesta della famiglia, il Comune di Vitulazio e l’ASL si erano attivati per predisporre il piano individuale.

Il TAR ha quindi disposto che il Comune di Vitulazio, d’intesa con l’ASL di Caserta, attivi il progetto individuale entro 60 giorni dalla notifica della sentenza.