RACCOLTA DIFFERENZIATA, i numeri dell’Osservatorio sono stati sempre farlocchi. Per cui, attenti. MADDALONI disastro

11 Ottobre 2019 - 15:12

CASERTA(g.g.) Quando si esaminano i dati della raccolta differenziata, i lettori di CasertaCe dovrebbero possedere tutti gli strumenti per prenderli con le pinze. All’osservatorio regionale, infatti, arrivano sostanzialmente quelle auto certificazioni dei comuni, i quali, a loro volta, leggono i numeri dai resoconti, frutto dell’elaborazione delle imprese titolari della raccolta dei rifiuti, che mettono insieme le cifre riguardanti le quantità di indifferenziato conferite allo stir, più quelle di umido conferite alle piattaforme.

In questi giorni stanno tutti a presentare le cifre della differenziata, ufficializzate dall’osservatorio regionale, come se si trattasse di oro colato. Colpa della superficialità, dell’assenza totale di una memoria consapevole riguardante anche il passato prossimo. 5 o 6 anni fa lo stesso osservatorio pubblicava altri dati, molto diversi per un numero cospicuo di comuni, partendo dal capoluogo, semplicemente perchè dagli uffici municipali quei numeri arrivavano, e c’erano pure quelli ridicoli, beffardi, tragicomici che provenivano dalle ricevute dei corrispettivi compilate di notte nella piattaforma di stoccaggio e di trasferenza casertana, targata Iavazzi, finita, com’è noto, sotto indagine della procura della repubblica.

Caserta allora segnava dati vicini o superiori al 60%. Ora il capoluogo dice di avere il 48% di differenziata, ma anche questo dato a noi non convince, come non convinceva il 61%

che, con l’allora assessore Luigi Del Rosso e con il solito quotidiano napoletano, veniva strombazzato ai 4 venti, salvo venire sbugiardato dai nostri articoli lunghissimi, circostanziati, scritti con la testa e con la calcolatrice in mano.

Per cui, attenzione: questi dati possono essere più o meno precisi, ma possono anche essere frutto di, chiamiamoli così, problemi a monte che ne alterano il valore. Ecco perchè oggi ritorniamo sull’argomento, trattato velocemente l’altro giorno, pubblicandovi l’elenco completo dei comuni casertani.

Tra gli ultimi 10 spicca il disastroso dato di Maddaloni, dove la differenziata, sempre secondo il rapporto dell’osservatorio regionale, si attesterebbe ad un misero e aggiungiamo noi, anche miserabile, 31.20%. La decisione di ritornare su questa notizia, significa che CasertaCe tiene, come si suol dire, un ticket aperto. Vedremo, capiremo, accoglieremo con la solita prudenza le segnalazioni che ci arriveranno dal territorio, e poi rileggeremo, con la lente della serietà, i numeri dell’osservatorio.

ECCO LA CLASSIFICA DEGLI ULTIMI 10 COMUNI

Ciorlano 5.25%
Cancello Arnone 8.47%
Fontegreca 10.17%
Raviscanina 16.06%
Letino 26.18%
Villa Literno 30.58%
Maddaloni 31.20%
Gricignano d’Aversa 31.40%
Casaluce 31.53%
Castel Volturno 32.09%

QUI SOTTO L’ELENCO COMPLETO DEI 104 COMUNI DELLA PROVINCIA DI CASERTA. CERCHIATI IN ROSSO I DATI DEGLI ULTIMI 10