Rapine nelle gioiellerie di Caserta, Casagiove e Casapulla: condannata la banda
29 Maggio 2020 - 14:17

CASERTA/CASAGIOVE (t.p.) – Tre condanne in appello alla banda di rapinatori specializzata nei colpi in gioielleria. Antonio Negro, di Capodrise, è stato condannato a 11 anni e 10 mesi, uno sconto di pena rispetto ai 15 anni e 4 mesi comminati nel primo grado di giudizio. Maria Luisa Stella, di Caserta, attualmente libera, ha visto scendere la sua pena da 6 anni e 9 mesi a 4 anni e 11 mesi, difesa dall’avvocato Guglielmo Ventrone; Mario Gravante, di San Prisco, è stato condannato a 1 anni e 4 mesi, invece di 2 anni di reclusione in primo grado. Nel collegio difensivo gli avvocati: Nello Sgambato, Gaetano D’Orso e Ventrone, mentre la parte civile è stata assistita dall’avvocato Dezio Ferraro. Tra i colpi messi a segno dalla banda quello alla gioielleria Del Mastro in via Crispo, a Caserta, fallito solo per l’intervento della titolare che si lanciò contro i banditi per proteggere il suo bambino, di appena 3 mesi, altri colpi furono consumati: in via San Carlo a Caserta, a Casagiove e a Casapulla.