REGIONALI. Attenti ai sondaggi macchietta: Cirielli accorcia le distanze da Fico ma resta lontano. L’incidenza sul voto dei signori delle preferenze

1 Novembre 2025 - 19:43

Francamente campata in aria la notizia di un dimezzamento del vantaggio di Fico data da Affari Italiani, testata finanziata da chi oggi cura la comunicazione di Edmondo Cirielli. Il divario si è ridotto, ma…

Bisogna stare particolarmente attenti in questi giorni alle profusioni sondaggistiche sulle elezioni regionali.
Com’è noto, i candidati tendono a rappresentare una realtà funzionale ai propri interessi.

Per carità, Affari Italiani è un ottimo giornale online, ma francamente, quando ieri in un articolo ha scritto che il vantaggio di Roberto Fico su Edmondo Cirielli si sarebbe dimezzato, perché così affermano non meglio precisati sondaggisti, bisogna prendere questa informazione con le pinze. Francamente, da un giornale come Affari Italiani non ci si aspetta informazioni così confuse e non accompagnate da una precisa citazione della fonte da cui si è acquisita la notizia.

Qualcuno dirà che neppure Casertace, quando circa una settimana fa ha scritto del vantaggio di 12 punti che Roberto Fico vanta su Edmondo Cirielli (54% a 42%), con il restante 4% distribuito tra gli altri candidati, ha citato con precisione la fonte. Ma chi è abituato a leggere articoli di questo genere ha capito molto bene a quale istituto di sondaggi ci riferivamo. E poi abbiamo scritto i numeri e non abbiamo certo espresso quantificazioni indefinite.

È chiaro che una linea editoriale può condizionare articoli del genere, ma c’è modo e modo, e quello di Affari Italiani non è sicuramente ortodosso. Forse risente del fatto che si tratta di un giornale finanziato legittimamente da chi oggi si occupa della comunicazione di Edmondo Cirielli nel corso della sua campagna elettorale. Si tratta di Vis Factor, una società di cui è socia, tra le altre cose, anche la moglie di Gianluigi Nuzzi, il giornalista che conduce Quarto Grado su Rete 4 e a cui è stata affidata anche la responsabilità di Pomeriggio

Cinque.

Dunque, Affari Italiani tifa centrodestra, legittimamente, ma sicuramente non rende un buon servizio a un giornalismo di qualità che dovrebbe comunque appartenere alla storia di questo quotidiano online. La realtà è questa: si è partiti da una forbice del 12%, stimata da uno dei più grandi e importanti sondaggisti d’Italia, pochi giorni dopo l’ufficializzazione della candidatura di Edmondo Cirielli. Ora il dato si sta consolidando con il passare dei giorni e quei 12 punti, com’era normale attendersi, si sono ridotti, ma non dimezzati.

Ce ne sono ancora 8 o 9 da recuperare per il candidato del centrodestra, e non è facile, a tre settimane dalle elezioni e dopo aver già sfruttato l’effetto dell’ingresso sulla scena come proposta della coalizione guidata da Giorgia Meloni per la Campania.

A questo bisogna aggiungere ciò che nessun sondaggista potrà mai dire con esattezza, e cioè l’incidenza di quello che viene definito “moto nascosto”, rappresentato da coloro che entrano nella cabina elettorale non particolarmente interessati alla sfida per la carica di governatore, ma motivati dalla competizione per gli scranni del consiglio regionale, che si manifesta nelle preferenze attribuite ai candidati.

Per esempio, a Caserta questo elemento potrebbe favorire il centrodestra, perché il passaggio di Zannini, ma anche di Enzo Santangelo, dal centrodestra alla coalizione opposta, potrebbe far crescere il consenso di Cirielli al di là dei sondaggi svolti sul territorio. Infatti, noi di Casertace prevediamo che a Caserta, proprio per effetto di questi passaggi e dunque di un fattore aritmetico che, in quanto tale, si presta difficilmente a valutazioni soggettive, Cirielli otterrà più voti e il centrodestra prevarrà, anche a causa dell’estrema debolezza della lista del PD, letteralmente spogliata da Stefano Graziano solo e unicamente per favorire il suo candidato personale Marco Villano.

Diverso e opposto è il discorso riguardante Napoli e la sua area metropolitana: in questo caso la forbice, forse già esistente, tra Fico e Cirielli nella loro veste di candidati presidenti, è destinata ad allargarsi a favore del pentastellato, per effetto dei tanti candidati molto forti presenti nelle liste del centrosinistra.

Nei prossimi giorni pubblicheremo, per la prima volta in veste ufficiale, un vero sondaggio sulle elezioni regionali della Campania.