RIFIUTI. Condannati Francesco Iavazzi, Luciano “Luca” Sorbo, Ernesto Palermiti e…
14 Febbraio 2019 - 18:58
CASERTA (red.cro.) – Piovono condanne nel processo in rito abbreviato sull’inhciesta Assopigliatutto. Francesco Iavazzi, proprietario della Impresud; l’imprenditore Luciano Sorbo, di Gesia, di Casapulla; Gennaro D’Onofrio (membro della commissione aggiudicatrice al Comune di Casagiove); Antonio Menditto di Pietralemara e l’ingegnere Ernesto Palermiti di Casagiove (ex dirigente del Comune di Piedimonte Matese) sono stati condannati dal Giudice per le indagini preliminari Grammatica. Le pene inflitte non superano l’anno e mezzo e sono state tutte sospese.
Gli imputati erano finiti alla sbarra perché accusati di aver costruito su misura i bandi per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti nei comuni di Piedimonte Matese, Alvignano e Casagiove.