3 medici fanno un danno a una paziente, l’ASL paga 80 mila euro e loro non vogliono tirar fuori un quattrino

24 Maggio 2019 - 16:31

CASERTA – Spesso avete letto dagli schermi dei vostri telefoni, pc e tablet notizie riguardanti le richieste economiche, risarcimenti, decreti ingiuntivi che da privati cittadini o da strutture partivano per giungere agli uffici dell’Asl Caserta. In questo caso, invece, la situazione viene ribaltata e a batter cassa ci pensa l’azienda sanitaria, la novità è che i destinatari di tale istanza lavorino all’interno degli ospedali.

Ma facciamo un passo indietro. Nel 2015, la Corte di Appello di Napoli condanna in solido al risarcimento dei danni subiti da un paziente dell’Asl tre medici e la stessa azienda sanitaria casertana. Azienda che, con delibera del maggio 2018, liquida la somma di 81.200 euro alla Allianz assicurazioni, agenzia terza che ha pagato precedentemente il paziente e che ne ha acquista il credito al risarcimento dall’Asl.

Dal settembre scorso l’ufficio Affari Generali dell’Asl Caserta ha richiesto che i medici, due uomini e una donna, pagassero quanto dovuto all’azienda ma i tre ancora nulla hanno versato. Per questo motivo è stato richiesto l’attivazione per il recupero coatto delle somme nei confronti dei dottori coinvolti, cioè è stata messa in atto l’azione esecutiva finalizzata al recupero del credito, in virtù di un provvedimento giudiziario, in questo caso la sentenza dell’Appello di Napoli.

Ad occuparsi della questione sarà il legale interno dell’Asl, l’avvocato Carlo Di Marsilio.

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