Rivolta nel carcere di S. MARIA C.V. L’Uspp: “Intollerabile chi alza i toni e punta il dito contro gli agenti di polizia penitenziaria”
15 Aprile 2020 - 08:52
I detenuti sono stati trovati in possesso di coltelli rudimentali, olio bollente sui fornelli pronto per essere usato contro gli agenti e…
SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Il personale del carcere di Santa Maria Capua Vetere e’ costretto a operare in un clima di estrema tensione per le proteste violente dei detenuti: lo dimostra l’ultima perquisizione straordinaria effettuata nelle sezioni detentive. Gli organi inquirenti accerteranno i fatti denunciati ma non e’ tollerabile l’atteggiamento di chi, anche in veste istituzionale, in questo momento alza i toni e punta il dito sugli agenti di polizia Penitenziaria”. Lo sottolineano in una nota Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, presidente e segretario regionale dell’Uspp. “Nei reparti sono stati trovati – aggiungono – coltelli rudimentali lavorati con pezzi di ferro ricavati dai piedi dei tavoli e delle brande, bombolette di gas, olio bollente in uso sui fornelli delle camere detentive pronto ad essere utilizzato contro gli stessi agenti, pezzi di ceramica e vetro taglienti ricavati dai lavabi ridotti in frantumi e da specchi in dotazione nelle camere, tutto materiale sequestrato dagli agenti di polizia Penitenziaria”.