S. MARIA C.V. Cimitero, le ossa dei morti finiscono tra le macerie. Caos bollette, zero servizi tra ditte vecchie e nuove
25 Maggio 2018 - 18:01
SANTA MARIA CAPUA VETERE – La ditta Cirillo prima gestiva sia le lampade votive, sia i servizi cimiteriali. Poi hanno giustamente deciso di fare due bandi. Uno per le lampade e l’altro per i servizi (tumulazioni, inumazioni ecc).
Il servizio lampade votive è stato appaltato ad una ditta dell’agro aversano. Nel passaggio di gestione alla nuova ditta si sono verificati tanti disagi per i cittadini perché se é vero che con la nuova gara si è avuto un risparmio di 5 euro per ogni lampada, è anche vero che i cittadini non solo non ricevono le tanto decantate bollette a domicilio promesse dal sindaco ma soprattutto non è presente in città alcuno sportello a cui rivolgersi per informazioni sui pagamenti e segnalazioni guasti. Tutto è demandato ad un numero di telefono reperibile solo attraverso anonimi avvisi apposti fuori la chiesa del cimitero, causando non pochi disagi ai cittadini, specie agli anziani, che sono i maggiori utenti del servizio, così come ai non residenti.
Per quanto riguarda, invece, i servizi cimiteriali, la nuova impresa che ha vinto la gara non si è ancora insediata e il comune sta prorogando il servizio a Cirillo che però assicura solo le operazioni ordinarie. Nel frattempo si sono accumulate tantissime richieste di migrazione dei cari estinti ma le operazioni sono ferme al palo a data da destinarsi.
Per non parlare poi del degrado ambientale e delle cappelle inagibili. Nella generale strafottenza di Curia, Comune e Asl, i resti mortali di molti poveri malcapitati, esposti miseramente a vista, sono condannati a fare tutt’uno con le macerie, senza possibilità di essere trasportati altrove.
Procedono, invece – come riportato dalla determina di oggi, a firma del dirigente Schiavone che pubblichiamo qui in calce all’articolo – a passo spedito le concessioni cimiteriali e l’assegnazione di loculi comunali.