S.MARIA C.V. Ex carcere ed ex università conquistati dagli abusivi. Sfrattato il comune, cambiata la serratura, si bivacca e si defeca dappertutto
30 Maggio 2018 - 10:31
SANTA MARIA CAPUA VETERE – (g.g.) Siccome il sindaco Antonio Mirra mi sta simpatico al punto che gli strizzerei le guanciotte così come in tanti facevano col mitico Arnold, gli voglio dare un’idea per trascorrere una giornata del fare e non del cazzeggio dialettico sul nulla che più nulla non ce n’è, tipo quella trascorsa ieri a litigare con Gianfranco Corvino su una cosa che ai sammaritani non interessa un benemerito tubo.
Stamattina Mirra chiamasse il comandante dei vigili urbani Salvatore Schiavone, persona indubbiamente capace se viene messa in condizione di lavorare bene, e, insieme, magari a braccetto, raggiungano l’ex carcere di Piazza San Francesco. Proprietà del comune di Santa Maria Capua Vetere. Ora, immaginate se una mattina il proprietario di un’abitazione privata arriva davanti alla porta, mette la chiave e la porta non si apre perchè qualcuno ha cambiato la serratura. Si incazzerebbe come un ippopotamo a cui spruzzi l’acqua con una “cannola”.
Antonio Mirra, persona buona e con grande fede nel genere umano, direbbe a Salvatore Schiavone: comandante, probabilmente la serratura si è scassata. Chiamiamo il fabbro.
No, chiamiamo la polizia perchè quella serratura non è rotta ma è stata cambiata da chi quel sito occupa abusivamente da tempo. I residenti della zona hanno denunciato la vicenda ai vigili. Siccome si tratta di materia delicata, i caschi bianchi ci vanno con i piedi di piombo perchè per un eventuale sgombero occorrerebbero polizia e carabinieri, semmai con qualche uomo o donna specializzati a farle queste cose.
Dopo essersi assicurati con la nuova serratura o con un lucchetto che ha sostituito quello pubblico, gli occupanti abusivi entrano ed escono dalla segreteria di quella che è anche l’ex università e bivaccano lasciando rifiuti ed escrementi dappertutto.
Schiavone ha le potenzialità per risolvere il problema. Però è uno che si muove con una certa prudenza. Il sindaco Mirra ci deve credere in questa cosa. O noi piace strizzargli le guanciotte, ma i sammaritani, stando a quello che leggiamo nei vari gruppi di facebook, non hanno più alcuna voglia di scherzare con lui.