S. MARIA C.V. Giovanissima incinta picchiata dal compagno: 20enne denunciato dai carabinieri

19 Ottobre 2025 - 10:17

La giovane, di soli 18 anni, ha rifiutato il trasporto in ospedale, sostenendo di non voler abbandonare l’abitazione. La stessa ha anche rifiutato, al momento, il trasferimento in una casa protetta, come previsto nei casi di violenza domestica, preferendo spostarsi temporaneamente presso un’altra famiglia

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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Paura e tensione nella mattinata odierna in un’abitazione a Santa Maria Capua Vetere, dove una lite tra conviventi è degenerata in un episodio di violenza domestica. A finire nei guai un ventenne del napoletano, denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia sammaritana per maltrattamenti contro familiari o conviventi ai danni della compagna appena 18enne, in dolce attesa.

Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, intervenuti dopo una segnalazione per lite in famiglia, giunta al Numero Unico Europeo di emergenza “112”, l’episodio si sarebbe consumato poco prima, all’interno del domicilio che la coppia aveva preso in affitto a Santa Maria Capua Vetere.

Al loro arrivo, i Carabinieri hanno trovato la giovane in evidente stato di agitazione e con segni compatibili con un’aggressione. La ragazza ha raccontato di essere stata spinta e colpita dal compagno al culmine di una discussione accesa, scoppiata – a quanto pare – per futili motivi legati alla loro convivenza.

Sul posto è giunto anche personale del 118, che ha prestato le prime cure alla ragazza, la quale però ha rifiutato il trasporto in ospedale, sostenendo di non voler abbandonare l’abitazione. La stessa ha anche rifiutato, al momento, il trasferimento in una casa protetta, come previsto nei casi di violenza domestica, preferendo spostarsi temporaneamente presso un’altra famiglia.

Nei confronti del giovane aggressore è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi.

L’Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere è stata immediatamente informata dai Carabinieri, che hanno operato seguendo le procedure previste dal “Codice Rosso”, la normativa che accelera gli interventi in caso di violenza domestica e di genere.

La posizione del giovane è ora al vaglio della magistratura, che dovrà valutare eventuali provvedimenti cautelari per tutelare la donna e il nascituro.

Intanto, i militari della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere continuano a monitorare la situazione familiare per prevenire nuovi episodi di violenza.