S.MARIA C.V. Hanno tolto 225mila euro ad anziani, disabili e povericristi. Urge sapere a cosa li hanno destinati Antonio Mirra e Nicola Leone

17 Dicembre 2018 - 18:51

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Se un’amministrazione comunale, attraverso una sua maggioranza, docile e remissiva esattamente quanto lo è, in maniera ancor più grave, la presunta minoranza, scippa 225mila euro agli investimenti locali sui servizi sociali, cioè sulla carne viva dei poveri, dei disagiati, degli inabili, degli anziani, la cosa non può finire sotto silenzio.

Invece, capita proprio così.

E se non ci siamo noi di Casertace, che da anni affrontiamo tematiche che gli altri considerano a dir poco impervie, i cittadini di S.Maria C.V. cose come queste non le conoscerebbero mai.

Lo scippo di cui si parlava è stato già realizzato in sede di voto sull’ultima variazione di bilancio. I 225mila euro stornati dal settore dei Servizi Sociali vanno ad essere così ripartiti: 100mila euro in più per la gestione dei beni demaniali e patrimoniali; 7mila euro in più per le spese correnti; altri 7mila euro per i servizi generali e 112.653,85 euro per servizi istituzionali, generali e di gestione.

Il problema è che mentre si capisce bene a chi siano stati sottratti i soldi, non si è capito un tubo sull’identità di chi l intascherà.

C’è chi parla dei gettoni dei consiglieri, chi parla di quell’autentico disastro compiuto dall’amministrazione comunale sui vincoli urbanistici scaduti per i quali, chissà perché, il Comune sammaritano è l’unico a non aver presentato ricorso.

Noi non vogliamo applicarci, per il momento, su nessuna di queste ipotesi, ma lavoreremo per capire realmente cosa si celi dietro le voci servizi patrimoniali e istituzionali.

E poi vi diremo.

 

G.G.