S.Maria C.V. Per la sua festa di compleanno, il noto animatore culturale Gennaro Stroppolatini rievoca la Dolce Vita degli anni ’50
11 Ottobre 2025 - 18:01

S.MARIA C.V. – La mondanità di buon gusto, quando si unisce alla cultura, è un elemento che arricchisce e merita attenzione, specialmente in un territorio come il nostro che affronta molteplici sfide.. E’ il caso della festa di compleanno di qualche giorno fa del noto animatore culturale della Città del Foro Gennaro Stroppolatini, che è stata ispirata agli anni della Dolce Vita. Per festeggiare i suoi 65 anni ben portati Stroppolatini ha voluto dedicare una serata di gala a Palazzo San Carlo rievocando i favolosi anni ’50 della Dolce Vita sulla scia del celeberrimo film di Federico Fellini, capolavoro evergreen del cinema mondiale.
Gennaro Stroppolatini è figura poliedrica che coniuga «eleganza, passione e spirito civico». Il suo profilo Meta documenta le attività da lui svolte da oltre vent’anni, in ambito lavorativo, culturale, sociale e di Diversity & Inclusion.
Per i suoi meriti, gli sono state conferite diverse onorificenze, tra cui la Stella al Merito del Lavoro e quella di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministro della Cultura francese, oltre al cavalierato italiano con pergamena a firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ha inoltre ideato Palazzo San Carlo, oggi riconosciuto come dimora storica e Casa-Museo dedicata al Teatro San Carlo di Napoli. Nel giugno 2017, invitava la celebre étoile Carla Fracci, con la quale ballava un memorabile valzer nel salone a lei dedicato. Ha anche inaugurato una sala in stile Impero intitolata a Gioacchino Murat, evento che vedeva la partecipazione del suo discendente Pierre Murat e dell’Ambasciatore di Francia Christian Masset.
Da alcuni anni, fa anche parte del Consiglio Direttivo del FAI – Fondo Ambiente Italiano, per la Delegazione di Caserta, dove ricopre il ruolo di Responsabile Culturale. Fortemente sensibile ai temi sociali, ha promosso attivamente i valori della diversità, umani e dell’amicizia, creando in seno alla Banca Nazionale del Lavoto il network “Les
Per tornare al tema, c’è da dire che gli anni del dopoguerra lo hanno sempre appassionato sia nel campo della moda che della musica. E non è un caso se e’ in possesso di un juke box molto raro, lo stesso modello che ha il famoso cantautore Edoardo Bennato: un AMI 200 del 1958 perfettamente funzionante con il quale spesso invita gli amici a ballare i balli degli anni ’50 e ’60 .
Con grande cura e attraverso una ricerca d’epoca, tre mesi prima della data della sua festa, si è dedicato personalmente al look degli invitati. Per il suo compleanno ha voluto ricreare l’atmosfera unica ed elegante di una serata di gala del 1960, il proprio anno di nascita. Essendo stato il regista di tutto, ha supervisionato ogni dettaglio dall’inizio alla fine, occupandosi sia dell’abbigliamento delle dame, sia di quello dei loro cavalieri.
Gli uomini erano tenuti a indossare smoking, abito scuro o spezzato con papillon, mentre la maggioranza delle signore ha sfoggiato abiti a vita stretta con gonne ampie, sostenute da sottogonne di tulle e raso. Questo ha contribuito a creare un’atmosfera magica, in linea con lo stile del film “La Dolce Vita”.
All’ingresso del palazzo, gli ospiti sono stati accolti da una scenografia d’epoca che includeva due manichini con meravigliosi abiti sartoriali del 1960 e una elegantissima Ford Thunderbird del 1959. Tutti gli invitati hanno quindi sfilato su un tappeto rosso appositamente allestito.
Sulle terrazze del Palazzo San Carlo sono stati posizionati dei grandi pannelli con i video e le canzoni dell’epoca. Gli ospiti si sono scatenati in rock and roll, swing, twist, cha cha cha, surf, shake, mambo e molti altri balli del tempo. Gli abiti e le acconciature delle signore hanno completato la rievocazione di quegli anni in una serata memorabile di divertimento, allegria, riso e “bollicine”.
Sono intervenuti all’evento anche alcuni allievi della scuola da ballo di Swing, che si sono distinti per lo stile, la tecnica e le figure, animando ancora di più la festa. Sono stati Federica Rippa, Gianmarco Abate, Giuseppe Palazzo, Federica Lupo, Emanuela Zaccaria, Gaia Iovinella e Valerio Picardi.
Ma poco possono le parole, rispetto alla forza delle immagini. Quelle che abbiamo scelto di pubblicare sono eloquenti del clima di festa di casa Stroppolatini.





