SANTA MARIA CAPUA VETERE ALLE ELEZIONI Emilia Borgia candidata a sindaco: “Dialogherò con chi crede che i giochi non siano già fatti”

30 Giugno 2021 - 17:12

“La città che vince”. L’avvocato ufficializza la sua discesa in campo e si propone come l’anti-Mirra

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE Emilia Borgia presenta la sua “Città che vince” e ufficializza così la sua candidatura a sindaco di Santa Maria Capua Vetere. L’avvocato, pur sottolineando che a suo sostegno ci saranno delle liste civiche, si dice pronta a dialogare “con tutti coloro che credono ancora che i giochi non siano fatti”.

“Questa conferenza dà seguito a quello che avevo scritto nei social, in maniera inusuale, qualche settimana fa – ha spiegato ai giornalisti intervenuti stamattina nel comitato di piazza Mazzini -. Mi propongo alla città come candidato sindaco perché un gruppo di amici mi ha chiesto di provare a trasmettere alla città entusiasmo. Chi mi conosce sa che ho fatto politica attiva fino al 2009, poi la mia vita è andata in un’altra direzione; ho deciso di dedicarmi alla mia famiglia ed al mio lavoro. Ovviamente, però, continuavo ad osservare la mia città che negli ultimi cinque anni è regredita”.

“Il panorama politico non è confortante – ha sostenuto la candidata -. C’è un’amministrazione uscente nei confronti della quale la città ha una posizione molto critica. Ci si sarebbe aspettati che il Pd, ed io me lo aspettavo, che nel 2016 si era presentato in alternativa a Mirra, dopo 5 anni di opposizione presentasse un progetto alternativo. Ed invece il Pd ha deciso di schiacciarsi su questa amministrazione. Il mio impegno diretto serve a fornire all’elettore una gamma ulteriore, una nuova proposta di programma. Poi starà all’elettore decidere se premiare o meno chi si propone con una squadra nuova, aperta al confronto con tutti coloro i quali si riconosceranno in un programma che sia assolutamente alternativo all’amministrazione uscente ed al Pd”. Borgia punterà sulle competenze e sulla valorizzazione dell’esistente. “Non voglio più vedere persone che non hanno competenze rivestire ruoli o cariche che sono avulsi dalle loro prerogative professionali”. Chiara e determinata anche sulle possibili, future alleanze. “Mi è stato chiesto se sono di sinistra o di destra. Io sono civica, non mi potete omologare. Ma ovviamente dialogherò con tutti coloro i quali credono ancora che i giochi non siano già fatti”.