Sant’Agnello si tinge di rosa: torna la Pink Race per la ricerca sui tumori femminili

21 Ottobre 2025 - 17:30

Sabato 25 ottobre la seconda edizione della camminata solidale. In prima fila anche le Pink Ambassador della Fondazione Umberto Veronesi

SANT’AGNELLO (Pietro De Biasio) – Dopo l’entusiasmante debutto dello scorso anno, che vide circa 800 partecipanti colorare di rosa le vie di Sant’Agnello, la “Sant’Agnello Pink Race” torna sabato 25 ottobre con la stessa energia e un obiettivo ancora più grande: sostenere la ricerca scientifica sui tumori femminili.

Un evento che unisce sport, solidarietà e impegno civile, promosso dal Comune di Sant’Agnello e dalla Commissione Pari Opportunità, Politiche di Genere e Diritti Civili, con il patrocinio della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e l’organizzazione dell’Asd Victoria in collaborazione con l’Asd Sorrento Runners.

Tra i membri del comitato organizzatore spicca anche Carlo Cantales, consigliere nazionale FIDAL, coach del Team Napoli e figura di riferimento dell’atletica campana, che ha creduto fin dall’inizio nella valenza sportiva ed educativa della manifestazione. La corsa del cuore Non una gara, ma una camminata solidale di circa 4 km, aperta a tutti, con partenza alle 10 da Piazza Matteotti dopo il consueto riscaldamento collettivo.

Il messaggio è chiaro: “La salute inizia con un passo”, come recita la maglia ufficiale di questa edizione. Un passo per sé stessi, per chi lotta, per chi ha vinto e per chi non si arrende. «La Sant’Agnello Pink Race unisce solidarietà, prevenzione e cura del benessere psicofisico, dichiarano il sindaco Antonino Coppola, la vicesindaco Maria Russo e il consigliere delegato allo sport Rosa Mastellone, Scegliamo di partecipare insieme, ognuno al proprio passo, indipendentemente dall’età, dal sesso e dalla preparazione fisica, per sostenere la ricerca scientifica, ma anche per incoraggiare tutti coloro che stanno attraversando momenti difficili per la propria salute.

Ci ritroviamo quest’anno con ancora più entusiasmo, consapevoli che, come riportato sulla maglietta di questa edizione, la salute inizia con un passo». Tra i momenti più attesi ci sarà la presenza delle “Pink Ambassador” di Napoli, le ambasciatrici in rosa della Fondazione Umberto Veronesi. Donne che hanno affrontato un tumore femminile e che, attraverso l’allenamento e la partecipazione a una gara podistica, testimoniano con forza e leggerezza che lo sport può diventare parte del percorso di rinascita.

E Napoli è una delle città italiane in cui il progetto prende vita, con gruppi di allenamento seguiti da tecnici e volontari. Allenarsi per sei mesi, passo dopo passo, per poi correre insieme: un gesto che diventa simbolo di resilienza, solidarietà e speranza condivisa. Iscrizioni e festa finale L’appuntamento è fissato per le 9 in Piazza Matteotti per il ritiro di magliette e pettorali (contributo minimo 5 euro). Alle 11, al termine del percorso, la piazza tornerà a riempirsi di musica, testimonianze e momenti di festa.

Durante la cerimonia conclusiva verrà annunciata la cifra raccolta e devoluta alla Fondazione Umberto Veronesi, che da oltre vent’anni finanzia progetti e protocolli di cura contro i tumori femminili. Per iscriversi è sufficiente compilare il modulo online sulla pagina Facebook “Sant’Agnello Pink Race per la ricerca sui tumori femminili – II edizione”.

La “Sant’Agnello Pink Race” è la dimostrazione che correre non significa solo muovere le gambe, ma mettere in moto un’idea, una coscienza, un sentimento collettivo. Ogni pettorale sabato mattina sarà un piccolo segnale di vita, ogni sorriso lungo il percorso un modo per ricordare che la ricerca non si ferma mai.

Come direbbe un allenatore vero, quelli che misurano la prestazione in emozioni e non in secondi: «C’è una fatica che non pesa, ed è quella che si fa per gli altri. Sabato a Sant’Agnello non vincerà chi arriverà prima, ma chi sceglierà di esserci. Perché la vittoria, stavolta, sarà tutta rosa».