SCANDALOSA proroga per la raccolta rifiuti all’alter ego di Giovanni Zannini. Il gemello siamese del presidente della commissione ecologia della Regione becca 187mila euro. LEGGI IN QUALE COMUNE

4 Marzo 2024 - 18:03

Lì detta legge un grazzanisano doc, ma proprio doc, trapiantato a Bellona. Uno dei tanti che si è subito capito al volo con la mentalità, la cultura e le prassi utilizzate dal consigliere regionale. In calce all’articolo il comunicato stampa dell’opposizione

BELLONA – Il comunicato stampa dell’opposizione consiliare parla da se e per una volta permette anche a noi, chiamati il più delle volte, a ricostruzioni storiche lunghe e complicate, a saltare questa parte, anche perchè siamo in grado di mettere a disposizione dei nostri lettori almeno un articolo che chiarisce, illustra i termini di una questione che CasertaCe ha considerato e continua a ritenere inquietante (CLIKKA QUI)

Alfredo Campoli ha ottenuto un’altra proroga dal Comune di Bellona, dove a comandare è uno e uno solo, cioè l’ex sindaco Filippo Abbate, modalità che un tempo, ai bei tempi che furono, quando la magistratura inquirente si occupava di queste cose, si occupava dei cosiddetti reati contro la pubblica amministrazione, riteneva veleno e affermava con chiarezza nelle sue ordinanze che i limiti di applicazione delle proroghe erano circoscritte da perimetri strettissimi e rarissimi.

Questo articolo che presenta in calce il testo del comunicato stampa dell’opposizione, potrebbe anche chiudersi qui. Ma vi aggiungiamo una domanda. Noi la rivolgiamo ad Alfredo Campoli, perchè francamente quando lui posta qualcosa in Facebook contro di noi non si capisce un benemerito tubo, magari se la fa scrivere a qualcuno appena scolarizzato: ci dice quando è successo che la sua Columbus Edil Gest ha vinto la prima gara riguardante la raccolta dei rifiuti solidi urbani? Ma non quella di Bellona, proprio in generale. In quale anno? La domanda è di fondamentale significato perchè ci piacerebbe capire se questo è successo prima o dopo del 2015, cioè dall’anno in cui Giovanni Zannini ha cominciato a svolgere la funzione di consigliere regionale, creando, con un linguaggio metodo ad altissimo livello scandaloso della qualità civile delle classi dirigenti casertane, il suo potere. Solo questo ci deve dire. Parliamo di aggiudicazioni per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nei 104 Comuni di questa provincia.