Sconto di pena per il ras Ferraro. Il no della Cassazione
12 Luglio 2024 - 14:02
Aveva chiesto di valutare la continuazione tra le condanne ottenute per mafia, estorsione e armi
MADDALONI – No allo sconto di pena per Michele Ferraro. La Corte di cassazione ha rigettato il suo ricorso, confermando la decisione della Corte d’appello di Napoli di non riconoscere il vincolo della continuazione tra i vari reati per i quali è stato condannato con sentenza irrevocabile.
Dichiarato colpevole di associazione mafiosa e estorsione, incassando 4 anni di reclusione; di
porto e detenzione illegale di armi, ricevendo una condanna di un anno e 9 mesi di reclusione; e per
possesso di armi ha ottenuto 3 anni e 10 mesi di carcere. Ha ricevuto inoltre una condanna di 8 anni
di reclusione per plurimi episodi estorsivi.
Ferraro aveva chiesto che fosse riconosciuto il vincolo della continuazione dei reati, sostenendo
che tutti fossero parte di un’unica programmazione criminosa legata alle attività del suo clan mafioso ma la Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso ribadendo che per il riconoscimento della continuazione tra reati è necessario dimostrare una programmazione unitaria e preordinata delle condotte illecite.