Segretaria va in maternità e spariscono soldi al centro medico: 44ENNE SOTTO PROCESSO

CAPUA – Bene ma non benissimo. Potremmo definire così il finale di una vicenda che ha visto coinvolta una donna di 44 anni, originaria di Capua, finita sotto processo per appropriazione indebita.

La donna avrebbe intascato una somma di circa 3.500 euro, di cui una parte versata da un cliente del centro medico di Santa Maria Capua Vetere dove lavorava.

Per quanto riguarda i 900 euro consegnati dal paziente, la donna si è sempre difesa specificando che lei, andata in maternità, aveva consegnato la somma alla nuova segretaria, poi accreditando la somma al centro dopo la contestazione disciplinare emessa dal titolare.

Oltre 2000 euro, invece, per quanto riguarda una fattura di un cliente, soldi che sarebbero scomparsi. Ma la prova, il documento, non sarebbe stato rintracciato.

La corte sammaritana ha deciso per una sentenza di non luogo a procedere per l’appropriazione relativa alla somma di 900 euro, in considerazione della particolare tenuità del fatto. Però, la segretaria è stata condannata al risarcimento e al pagamento di una provvisionale di 2000 euro in favore del centro.