Si è impiccato in carcere l’uomo che ha ucciso la moglie davanti ai figli di 4 e 6 anni, che poi hanno dato l’allarme in videochiamata
11 Giugno 2025 - 16:12

Trovato senza vita in cella oggi
S.MARIA C.V. – Era in carcere per aver strangolato la moglie Eleonor Toci, 24 anni, lo scorso ottobre. Il corpo senza vita di Lulzim Toci, 30enne albanese, è stato scoperto in cella, dove si è tolto la vita impiccandosi.
Il delitto che ha scosso l’intera comunità del Casertano risale al 10 ottobre 2024, quando Toci, al culmine di una violenta lite casalinga, ha ucciso la moglie nel loro letto, davanti ai due figli piccoli di 4 e 6 anni. La tragedia si è consumata nella loro abitazione a San Felice a Cancello. I bambini, sconvolti e in stato di shock, hanno poi mostrato il corpo senza vita della madre in videochiamata alla zia, che ha subito allertato le forze dell’ordine.
L’uomo, di origine albanese, è stato arrestato subito dopo il delitto e portato in carcere. Le indagini avevano ricostruito il cruento omicidio, che ha scatenato l’ennesimo drammatico episodio di femminicidio. Le modalità del crimine e il coinvolgimento dei bambini hanno scosso profondamente l’opinione pubblica e le autorità locali.
Oggi l’uomo è stato trovato senza vita nel carcere di S.Maria C.V.
DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA con l’intervento del Garante campano Samuele Ciambriello: “Morti in carcere, non è un destino! Dobbiamo fare tutti di più.”
Questa calda estate e il sovraffollamento stanno già rendendo impossibile la vita nei nostri istituti penitenziari. Con il suicido del detenuto Toci L. di 31 anni avvenuto oggi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sono già 36 i sucidi in Italia, più 78 morti per altre cause da accertare. In Campania dall’inizio dell’anno siamo a 5 suicidi: 2 a Poggioreale, 1 a Secondigliano, 1 a Santa Maria Capua Vetere e 1 nella R.E.M.S. di San Nicola Baronia (Avellino).
“Morire di pena non è un destino. Morire di carcere e in carcere responsabilizza tutti noi che siamo liberi: società civile, politica, amministrazione penitenziaria, terzo settore e volontariato. Purtroppo,