Spacciatori, champagne e imprenditori. I casi più eclatanti di chi percepiva il Reddito di cittadinanza

28 Dicembre 2019 - 16:29

CASERTA – Nelle province di Napoli e Caserta ci sono tanti casi di persone che, secondo le indagini della Guardia di Finanza, avrebbero utilizzato la tessera gialla per il reddito di cittadinanza in maniera illegale. Negli ultimi giorni, sono scattate 64 denunce all’autorità giudiziaria e 16 segnalazioni all’Inps per l’interruzione dell’erogazione del sussidio economico.

Dalle verifiche effettuate dai baschi verdi è emerso che una quarantina di persone che percepivano il reddito di cittadinanza avevano in realtà un lavoro vero e proprio, seppur in nero: da pizzaioli a baristi, passando per cassieri, operai, magazzinieri, muratori ed altro ancora. Altri 25 truffatori, invece, vendevano chi sigarette di contrabbando, chi capi d’abbigliamento fasulli, chi cd/dvd falsi. In un caso, a Capodrise, scoperto anche uno spacciatore di hashish. Ma anche con un livello economico più agiato, ci sarebbe stato un sfruttamento della tessera. Oltre al noto imprenditore del mondo del formaggio accusato di aver sfruttato la card(CLICCA PER LEGGERE CHI E’), ci sarebbero stati casi di acquisto di Dom Perignon, il famoso champagne prodotto dalla Moët & Chandon a Épernay, natìo della regione Champagne-Ardenne, attraverso la carta gialla.