Spaccio di droga in quattro comuni, condannati il ras Biondillo e sette suoi fedelissimi

19 Maggio 2022 - 18:45

Ad operare gli arresti, meno di un anno fa, i carabinieri della Compagnia di Maddaloni che diedero esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della D.D.A.

 

 

SAN FELICE A CANCELLO. Condanne eccellenti nel processo per lo spaccio di droga nella valle di Suessola che portò, nel luglio del 2021, all’arresto del gruppo legato al ras Alessio Biondillo. Per Biondillo 13 anni e 4 mesi, 9 anni a Luca Affinita, 39 anni di San Felice a Cancello, per Francesco Buono 6 e 8 mesi, 6 anni per Andrea  Di Caprio, 41 anni di San Felice ma residente a Santa Maria a Vico. Ancora, per Patrizio Fruggiero 6 anni e 8 mesi, Salvatore Napolitano è stato condannato a 6 anni, mentre Clemente Pelaggi  a 7 anni e 4 mesi e Clemente Saccavino a 4 anni, ma assolto dall’accusa di associazione.

Ad operare gli arresti, meno di un anno fa, i carabinieri della Compagnia di Maddaloni che diedero esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della D.D.A. Il provvedimento scaturiva dall’attività di indagine effettuata, tra il giugno 2019 ed il febbraio 2020, dai militari del Nucleo Operativo, sotto la direzione e il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, che riuscirono a ricostruire l’esistenza di una associazione a delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, operante nei comuni di San Felice a Cancello, Forchia (BN), Airola (BN) e Arpaia (BN), con canali di approvvigionamento nel napoletano.  Nello specifico, durante l’attività di indagine furono riscontrati oltre 150 episodi di cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish e marijuana.