TUTTI I NOMI. Spaccio di hashish ai giovanissimi di CASERTA. Al via il processo per 18 imputati

22 Febbraio 2024 - 19:27

Domani prima udienza dibattimentale.

CASERTA. Parte domani il processo ai “signori della droga” di Caserta, rinviati a giudizio per spaccio di sostanze stupefacenti. 18 pusher, sui 21 che furono coinvolti nell’inchiesta condotta dal pubblico ministero Gerardina Cozzolino, si troveranno domani davanti al magistrato per la prima udienza dibattimentale del procedimento penale.

Si tratta di: Silvio Vespignani, 35 anni di Caserta; Agostino Vergone, 34 anni di Caserta; Antonio Corvino, alias Culacchiotto, 46 anni di Caserta; Michele Aragosa, 34 anni di Caserta; Antonio Vergone, 33 anni di Caserta; Aniello Santonastaso, 34 anni di Caserta; Sofiane Ayari, 24 anni di Caserta; Pietro Massaro, 55 anni di Limatola; Salvatore Giorgio, 35 anni di Casagiove; Nicola Signore, 31 anni di Caserta; Alessandro Kevin Palma, alias Bigodino, 27 anni di Caserta; Salvatore Munno, 49 anni di Curti; Pasquale Ingicco, 42 anni di Curti; Attilio Santoro, 35 anni di Casagiove; Giuseppe Martucci, 35enne di Casagiove, Maurizio La Monica, 35 anni di Macerata Campania; Luigi Chiariello, 30 anni di Casagiove; Roberta Bernardino, 23 anni di Casagiove (questi ultimi due difesi dall’avvocato Emilio Maddaluna).

Dicevamo che tre della “banda” chiesero ed ottennero l’abbreviato. Sono stati infatti, già giudicati e condannati Celestino Pasquariello, 27 anni, Gaetano Ferrante, anch’egli 27enne, originari di Casagiove e Augusto Malorgio, 30enne di Caserta. Pasquariello è stato condannato a 6 anni di reclusione, Ferrante a 5 anni e mezzo e Malorgio a 3 anni e sei mesi. I 18 che di trovereranno davanti alla sbarra sono tutti accusati di aver spacciato droga, in particolare aver ceduto hashish, a diversi acquirenti tra cui anche minorenni.

Per quanto riguarda Silvio Vespignani, Agostino Vergone ed Antonio Corvino, invece, questi devono rispondere anche del reato di aver portato una pistola rubata in luogo pubblico.