Spari dopo la cena con il vicino di casa ex politico, condannato 44enne. TUTTA LA STORIA

10 Febbraio 2021 - 16:47

CASAL DI PRINCIPE (g.v.) – Si è tenuto questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari Iagulli del tribunale di Aversa-Napoli Nord il processo in rito abbreviato a carico di Salvatore Salzillo. Salzillo era stato arrestato dai carabinieri lo scorso, dopo un litigio con il vicino di casa, avvenuto nel corso di una cena politica terminata a colpi di fucile. Salzillo, difeso dall’avvocato Paolo Caterino, era finito in carcere perché secondo le accuse avrebbe sparato a scopo intimidatorio dopo il violento litigio con Luca Cioffo, sanciprianese dal passato politico e arrestato nel 2018 ad Aversa per omicidio stradale

L’accusa a carico di Salzillo, 44enne, era di  possesso di armi e tentato omicidio, ma il reato è stato derubricata in detenzioni illegali di armi e lesioni. Cioffi (che avrebbe avuto in passato problemi con la giustizia) sarebbe stato ferito per l’aggressione prima con calci e pugni non per gli spari.

Il giudice lo ha condannato ad un anno e 4 mesi per detenzione di armi clandestine e lo ha assolto dall’accusa di lesioni nei confronti di Luca Cioffo. Il pm aveva chiesto sei anni.