Stupro in discoteca. Ex calciatore casertano torna in cella, l’altro ragazzo libero

18 Gennaio 2020 - 10:59

CASERTA (red.cro.)  – Sono diventate definitive le condanne per Riccardo Capece di Caserta e Francesco Franchini di San Nicola la Strada, i due giovani accusati di violenza sessuale ai danni di una giovane turista americana, stuprata nel bagno di una discoteca della penisola sorrentina. Capece, che ha risarcito la vittima, è stato condannato a 2 anni ed ha quindi potuto ottenere il beneficio della sospensione della pena. Discorso diverso per l’ex calciatore del Gladiator Francesco Franchini, al quale sono stati inflitti 2 anni e 9 mesi: dovrà scontare la pena residua. Il fatto è avvenuto nella notte tra il 27 ed il 28 luglio 2015.  Le indagini sono state avviate il giorno dopo la violenza quando la donna, che all’epoca aveva 25 anni ed era in vacanza in Italia, è andata all’ospedale di Sorrento e ha denunciato l’accaduto ai carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, i due hanno conosciuto la vittima – che era in compagnia di un’amica – nel locale. La ragazza poi sarebbe stata condotta nel bagno dove – secondo la ricostruzione degli investigatori – le sarebbe stata usata violenza. Gli investigatori hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza del locale; a dare la svolta alle indagini è stata la presenza di un tatuaggio su un braccio di uno degli aggressori.