Supermercati casertani ai tempi del CORONAVIRUS. Mancano lievito, uova e farina

20 Marzo 2020 - 14:55

CASERTA – Uova, farina, lievito, pane di prodotto industriale, ma anche latte e semolino. Sono questi i prodotti di cui la maggior parte delle persone che si recano nei negozi di alimentari nel Casertano raccontano la mancanza assoluta o una difficolta’ a reperirli. File chilometriche davanti agli esercizi piu’ grandi delle grandi catene di distribuzione, meno intense nei piccoli alimentari situati piu’ in periferia.

Cerco di spostarmi il meno possibile – dice la signora Daniela davanti ad un negozio di alimentari a Maddaloni – ho tre bambini piccoli. Spesso non trovo il latte e sono costretta a spostarmi per forza maggiore dal negozio piu’ vicino casa a quello piu’ lontano. In alcuni giorni ho dovuto fare la fila davanti a 3 market per poi entrare e non trovare il semolino e il latte per i bambini“. Ovunque ci sono le entrate contingentate, due, tre persone alla volta e questo inevitabilmente rende ancora piu’ lunghe le attese con i carrelli.

“La richiesta alimentare e’ aumentata in modo esponenziale – dice all’AGI Angelo Lustro, della Cgil, per quanto riguarda i trasporti delle merci – le persone ogni giorno presi dalla paura svuotano gli scaffali. Nel Casertano le piattaforme logistiche piu’ imponenti si trovano a Carinaro. Il settore del trasporto dei generi alimentari deve essere messo in sicurezza cosi’ come gli operatori della sanita’: e’ un appello che lancio alle istituzioni. Se si dovessero contagiare coloro che lavorano nella filiera si corre il rischio che si fermi tutto. Per quello che possiamo, e’ un settore che monitoriamo“.

E se da un lato la corsa alla spesa ha portato alla carenza di alcuni generi alimentari, dall’altra ci sono le lamentele di coloro che lavorano all’interno dei negozi che commerciano alimentari. Sono preoccupati per il continuo contatto con la clientela che spesso, pur di entrare prima o per accaparrarsi l’ultimo pacco di farina negli scaffali, non rispetta le misure di distanza. Ma non solo.

Sono tanti i commessi che lamentano la mancanza assoluta da parte delle persone del rispetto della regola a non uscire ogni giorno a fare la spesa. A tal proposito, uno di loro, proprio ieri sera ha affidato il suo sfogo e il suo grido di allarme sulla pagina Facebook “Quelli che amano Caserta”. “Lavoro in un noto supermercato nel centro di Caserta – ha scritto Andrea – nel reparto gastronomia. Martedi’, mercoledi’ e oggi ho fatto il turno di pomeriggio. Martedi’, mercoledi’ e oggi ho servito tantissimi clienti, sempre gli stessi. Le persone non hanno capito nulla“. Parole di rabbia, preoccupazione, verso chi esce tutti i giorni a fare la spesa, al punto che il giovane si augura che “a questo punto arrivi al piu’ presto l’Esercito“.