TEANO. Il gruppo di opposizione di Zarone: “Consiglio comunale deludente su tariffe tari e via Rio Persico”

1 Settembre 2022 - 10:38

TEANO (Pietro De Biasio) Ieri si è svolta la seduta del consiglio comunale che vedeva tra gli altri punti di discussione all’ordine del giorno la questione di via Rio Persico (sollecitata dal gruppo di minoranza SiAmo Teano ndr) e l’approvazione delle tariffe tari per l’anno 2022. “Circa la questione della chiusura di Via Rio Persico, riferisce con una nota il gruppo di opposizione di Fabrizio Zarone, abbiamo appreso con stupore che neanche l’assessore ai lavori pubblici, che ha relazionato in merito all’interrogazione da noi posta, avrebbe avuto la possibilità di accedere ai relativi atti; eppure c’è chi ci ha rimproverato di aver avanzato e depositato per iscritto la relativa istanza di accesso”. Sempre il gruppo di opposizione: “Senza dubbio deludente e non soddisfacente è da ritenersi la risposta resa alla cittadinanza. Certo non ci si poteva attendere la soluzione immediata della problematica, ma ci cadono le braccia quando apprendiamo che finanche una misura provvisoria quale quella del senso unico alternato per i soli autoveicoli, da noi suggerita incontri ostacoli burocratici e tempistiche incerte. Anche la giustificazione addotta di una presunta sospensione dei lavori predisposta dalla Soprintendenza non ha trovato conferma in alcun atto ufficiale avendo riferito l’Assessore al ramo che anche detti ed eventuali atti non gli sono stati trasmessi”. Il gruppo di opposizione conclude la nota sull’aumento delle tariffe tari: “Sorda ad ogni richiamo dei presenti dei componenti del gruppo di opposizione consiliare, è stata la maggioranza anche riguardo all’approvazione delle Tariffe Tari che comportano con gli aumenti previsti dal provvedimento adottato con i soli voti della maggioranza, eppure c’eravamo premurato in una dichiarazione di voto di cui è stata chiesta l’allegazione a verbale e che si riporta in calce i tanti motivi di criticità della relazione proposta dall’Assessore esterno al Bilancio, tra le quali la minoranza ha obiettato l’applicazione del metodo tariffario puntuale in luogo della Tari tributaria proposta dalla maggioranza con conseguente indiscriminato aumento del carico fiscale per tutta la cittadinanza”