TEANO. In un convegno dell’istituto comprensivo Laurenza, suggerimenti pratici su come difendersi da bullismo e cyber bullismo

18 Maggio 2021 - 09:45

TEANO (Pietro De Biasio) “Bullismo e Cyber bullismo: parliamone insieme. Come prevenirli e contrastarli”. È questo l’emblematico titolo del convegno che si è svolto in modalità streaming presso l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Laurenza” di Teano. L’iniziativa relativa ai rischi del web è stata rivolta agli alunni e alle alunne delle classi quinte della scuola primaria e alle classi terze della secondaria di primo grado. Il Dirigente Scolastico Ing. Michele Di Tommaso ha inaugurato i lavori del convegno invitando i ragazzi a riflettere sul tema della prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e Cyber bullismo con l’obiettivo di sensibilizzare ad un utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media.

All’evento supportato brillantemente dalla maestra Loredana Sticca, quale referente per le attività di contrasto al fenomeno del Bullismo e del Cyberbullismo, hanno partecipato: il prof. Emilio Tucci, docente di informatica del diritto, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” che ha trattato l’argomento “Cyberbullismo: profili giuridici e tecnologici”; il dott. Giovanni Berriola Responsabile sezione Polizia Postale e delle Telecomunicazioni Questura di Caserta: “Attività preventiva e metodologie d’ intervento”; il dott. Vittorio Guarriello, collaboratore presso la cattedra di Informatica del diritto, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”: “La normativa a tutela delle vittime di bullismo e cyberbullismo”, la dott.ssa Paola Alicandro, psicologa clinica dello sviluppo: “Aspetti psicopatologici e dinamiche sociali di induzione”. Ha moderato l’incontro il prof. Martuccelli Carmine, primo collaboratore del dirigente scolastico.

Tutti gli interventi sono stati intervallati da brevi video musicali a cura degli studenti del corso musicale dell’Istituto. Tutti gli esperti relatori hanno fornito suggerimenti pratici su come difendersi dalle insidie del web, indicando anche strumenti concreti a cui fare ricorso per denunciare chi commette reati. Troppe sono le cronache che ci parlano di vessazioni o gesti estremi per cattivi comportamenti che si tengono o si subiscono sui vari social, come ha puntualizzato la coordinatrice la maestra Sticca: “Iniziative come quella odierna risultano essere di estrema importanza al fine di consentire ai più giovani di essere pienamente consapevoli dei pericoli insiti nell’uso delle nuove tecnologie, specialmente in un periodo come quello attuale caratterizzato da un maggiore uso delle stesse, in ragione dell’emergenza epidemiologia da Covid-19“.