TEANO. Nicola di Benedetto: “L’incredibile ignavia dell’amministrazione comunale rende inevitabile l’impianto rifiuti di località Palmieri”

31 Maggio 2021 - 10:40

Alta tensione nel centro sidicino anche in vista della Conferenza dei Servizi fissata per il prossimo 7 giugno sull’ormai notissima questione dell’impianto di Gesia spa

 

TEANO (Pietro De Biasio)Grazie alla superficialità e all’ignavia della maggioranza, si è consumata un’altra sconfitta cocente per il nostro territorio”, inizia così la dichiarazione dell’Ing. Nicola Di Benedetto consigliere di minoranza del Gruppo Futur@. L’ex sindaco interviene sulla questione degli impianti di trattamento dei rifiuti del nostro territorio in vista dell’appuntamento del 7 giugno che farà chiarezza sul sito della Ditta GE.S.I.A Spa in Località Santa Croce.

Intanto, con il decreto dirigenziale n.44 del 08/03/2021 la Regione ha autorizzato l’impianto in Località Palmieri della Campania Energia Srl. “L’impianto di trattamento rifiuti in località Palmieri, dice Di Benedetto, è stato autorizzato lo scorso marzo a svolgere la sua attività industriale. Di questa conferenza dei servizi, del tutto analoga a quella in corso per l’impianto a farsi in località S.Croce, si vuol far sapere ben poco. Non siamo riusciti ad ottenere dal Comune i relativi verbali, nonostante una richiesta inoltrata più di due mesi fa. Alla faccia della tanto strombazzata trasparenza”.

C’erano 60 giorni di tempo per impugnare al TAR e non risulta che il Comune lo abbia fatto.   “La maggioranza, continua, è stata capace di costruire in un solo anno una debacle imprevista, decidendo, dulcis in fondo, di non impugnare l’autorizzazione per il trattamento rifiuti rilasciata lo scorso 08 marzo. Sempre gli stessi maggiorenti non si sono costituiti per tempo davanti al tribunale per difendere un’ordinanza comunale di blocco delle attività, che noi avevamo ottenuto dopo averla richiesta a lungo e a gran voce”.

Con l’assenza del Comune nel giudizio, la nostra Città secondo De Benedetto è stata sconfitta sia il 02.03.2021 che 31.03.2021. “Solo a titolo di cronaca, aggiunge, il provvedimento con cui è stato incaricato l’avvocato è del 15 aprile 2021, data successiva ai pronunciamenti del TAR. Ora più che mai siamo curiosi di leggere come e chi dei potenti sidicini ha difeso gli interessi della comunità nel corso della Conferenza dei Servizi, sempre se i loro fidi scudieri ce ne daranno l’opportunità trasmettendoci i verbali richiesti”. In chiusura Nicola Di Benedetto sottolinea che “davanti ad una resa vergognosa e incondizionata, nessuno fiata. La propaganda feudale censura tutto ciò che può macchiare il processo di beatificazione in corso e quindi si adopera a che tutto sia coperto dal silenzio. Meglio tacere e dissimulare”.