Tentò di uccidere il presunto rivale in amore, condannato il fratello del ras dei Belforte

Salvatore Buttone dovrà scontare 6 anni di reclusione per il tentato omicidio del meccanico che, secondo lui, aveva una relazione con la moglie.

MARCIANISE Colpì ripetutamente in testa con una mazza da baseball quello che credeva essere l’amante della moglie. Oggi Salvatore Buttone, fratello del ras del clan Belforte, oggi pentito, Bruno Buttone, è stato condannato a 6 anni di reclusione. E’ questo l’esito del procedimento penale, celebrato con rito abbreviato, nei confronti dell’uomo. Il gup Pasquale D’Angelo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha così deciso, nonostante la richiesta del pm, Gionata Fiore, fosse stata di 8 anni e 8 mesi.

Mosso dalla gelosia, Salvatore Buttore colpì ripetutamente alla testa il meccanico che, a suo avviso, aveva una relazione con sua moglie. Secondo il pubblico ministero, questa gelosia era del tutto immotivata e infondata.