TERRA DEI FUOCHI. Gli action day funzionano! A gennaio in calo il numero dei roghi di rifiuti

1 Febbraio 2021 - 18:47

CASERTA/REGIONALE – Le azioni sulla “Terra dei fuochi” poste in essere nell’ambito delle attivita’ di vigilanza e controllo programmate nelle riunioni tecniche del 29 dicembre e del 13 gennaio scorsi dell’Ufficio dell’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione Campania hanno consentito, gia’ nel primo mese appena trascorso, di conseguire importanti risultati.

Per quanto riguarda i roghi dei rifiuti, la diminuzione rispetto allo stesso mese del 2020 e’ notevole: nel gennaio di un anno fa, infatti, essi furono 302 (238 in provincia di Napoli e 64 in quella di Caserta), mentre dal 1 al 31 gennaio 2021 sono stati 81, dei quali 80 in provincia di Napoli e uno solo in provincia di Caserta. Per la provincia di Napoli, la parte preponderante spetta al capoluogo, con ben 66 eventi su 80, e il secondo posto a Giugliano in Campania, con 16 incendi. Degli 80 roghi nel napoletano, 16 sono stati registrati fra la mezzanotte e le sei del mattino della notte del primo dell’anno, e si sono sviluppati in pieno centro cittadino, in molti casi su cestini di rifiuti (simile dato e’ da riferire anche agli scorsi anni).

L’importante diminuzione del numero di roghi, si legge in una nota, dovuta al decisivo impulso impartito dai prefetti di Napoli e Caserta e al conseguente forte impegno dell’Esercito e delle Forze di polizia statali e locali, appare un dato promettente. Tuttavia, permangono fra gli incendi alcuni eventi di particolare intensita’ e conseguente allarme sociale, dovuti principalmente al periodico “smaltimento” illegale di rifiuti in aree attigue agli insediamenti abitativi irregolari; le quali sono diventate nel tempo delle vere e proprie discariche abusive.

Al fine di contenere per quanto possibile tali eventi, gli action day programmati nel primo quadrimestre del 2021 sono focalizzati soprattutto sul controllo e la prevenzione degli sversamenti di rifiuti in dette aree, a fianco delle tradizionali verifiche sulle aziende (industriali, commerciali o agricole), anche mediante l’identificazione delle persone, sia a Terra sia dall’aria (droni), e il sequestro dei mezzi che vi portano rifiuti (il cui incremento e’ costatabile dalla tabella sopra riportata).