TEVEROLA. Presentata la mozione di sfiducia per mandare a casa il sindaco Caserta

29 Marzo 2025 - 09:12

Il gruppo di opposizione “Teverola in Testa” ha presentato una mozione di sfiducia contro il sindaco Gennaro Caserta, criticando la gestione della macchina amministrativa, la mancanza di trasparenza e il ruolo imperituro dell’architetto Filippo Virno da responsabile dell’ufficio tecnico, nonostante gli errori che hanno causato perdite economiche

TEVEROLA (Federica Borrelli) E alla fine è arrivata la mozione di sfiducia al sindaco Gennaro Caserta, fugando via ogni dubbio sul clima mite e collaborativo di facciata respirato solo qualche giorno fa in quello che, da alcuni, era stato già definito un consiglio comunale storico.

A protocollare la richiesta sono stati i consiglieri del gruppo di opposizione “Teverola in Testa”: Dario Di Matteo, Antonio Omar Menale e Pasquale Gnasso.
Dure le contestazioni motivate dal collettivo di minoranza nel documento presentato di soppiatto all’ufficio protocollo. Del resto, eccezion fatta per l’atmosfera distesa dell’Assise di giovedì, i tre non hanno mai esitato ad esprimere il loro dissenso nei riguardi dell’operato del primo cittadino, a fronte di una gestione della macchina amministrativa altamente discutibile.

Più volte l’opposizione ha infatti strigliato l’amministrazione su una mancata programmazione delle opere pubbliche, primo fra tutti l’ampliamento del cimitero, menzionato già in sede di campagna elettorale da Caserta come uno tra i progetti che avrebbe visto la luce nei primi cento giorni del suo mandato, rimasto solo una promessa. E che dire delle commissioni controllo e garanzia disertate puntualmente, oggetto di contrasti a mezzo social dal gruppo in Testa che non ha mai mancato di sottolineare un ostruzionismo da parte della fascia tricolore e dei suoi amministratori, di frequente assenti alle riunioni. Il tema della trasparenza, nell’ultimo periodo, ha poi fatto da padrone: il mancato accesso agli atti ha reso difficile il ruolo dell’opposizione, spingendo diversi esponenti della minoranza a fare ricorso al Tribunale Amministrativo.

Ma è ancora un altro il punto dolente su cui verte la mozione di sfiducia. Lo status di ‘intoccabile’ del quale pare essere stato beneficiato l’architetto Filippo Virno per il suo ruolo di responsabile dell’ufficio tecnico è sicuramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Nonostante alcuni svarioni commessi dal tecnico, in ultimo la revoca della gara per il servizio di igiene urbana per un’errata quantificazione del costo del personale, il sindaco Caserta sembrerebbe non volersi separare dall’architetto. L’errata redazione del piano industriale ha, tra l’altro, fatto andare in fumo circa 30mila euro.

Tuttavia il ruolo di Virno non sarebbe però gradito anche da alcuni esponenti della maggioranza. Ma per scoprire la loro posizione in merito si dovrà aspettare il primo consiglio comunale utile quando, alla presenza della mozione di sfiducia tra i punti all’ordine del giorno, saranno chiamati a prendere una decisione.